27^ giornata Serie B: la Strega vuole regalarsi una notte da A, il Bari per inseguirla ancora

È la sfida che nel Sannio si attende da una vita, che con le sue coincidenze e combinazioni al momento giusto è stata caricata ulteriormente in questa vigilia. Benevento-Bari possiamo definirlo il primo, vero scontro dal profumo di massima serie per il nostro calcio che fino ad ora non era andato oltre la C. Sensazioni stupende, inimmaginabili, che hanno portato i supporters giallorossi ad affollare i gradoni del Vigorito in quello che si prevede sia il match più seguito di tutta la stagione finora: minimo in 10.000 a sedere, trepidanti e ansiosi, sugli spalti. In 1000 da Bari, una cornice di pubblico eccezionale in questo anticipo di lusso, così definito da tutti. Sold out Curva Sud e Distinti, un migliaio i biglietti per la Tribuna. I tagliandi potranno essere acquistati presso i botteghini fino alle 21:00, i cancelli dello stadio verranno aperti eccezionalmente dalle 17:45.
QUI BENEVENTO
In settimana Baroni ha dovuto lavorare con un dubbio su tutti: il sostituto di Lucioni. Il capitano, dopo 46 presenze consecutive, salta il big match per via della squalifica dopo il giallo rimediato a Vercelli. Restano in diffida Ciciretti, Ceravolo, Cissé e Chibsah. Il tecnico fiorentino non vuole cambiare modulo e pensa di affidarsi a Pezzi accanto a Camporese, con Lopez pronto ad un ritorno da titolare sulla fascia sinistra. Bagadur potrebbe sentire la tensione della prima partita da titolare, dunque meglio inserirlo a gara in corso. Il tuttofare Enrico Pezzi ha giocato già da centrale, ma nella difesa a tre di Auteri. Bisognerà vedere come si troverà in quella a quattro, lui che è abituato ad adattarsi in qualsiasi ruolo, un jolly fatto di sacrificio ed umiltà al quale potrebbe essere consegnata stasera anche la fascia di capitano. I due di centrocampo dovrebbero essere Chibsah e Viola che ha vinto il ballottaggio a tre con Del Pinto e Buzzegoli. In avanti il quartetto pesante formato da Ciciretti, Falco e Cissé a ridosso di Ceravolo. Ancora fuori Padella, Eramo, De Falco e Puscas. Convocato per la prima volta il Primavera Rutjens in difesa, nuova chiamata per l’altro Primavera Brignola in attacco.
QUI BARI
Conferenza pre-partita ieri per Colantuono, alla caccia del primo successo esterno della sua gestione per fare il decisivo salto di qualità. Il Bari non vince in trasferta dalla prima gara fuori casa al Curi di Perugia, vinta in extremis. Fuori dal San Nicola i pugliesi non sono mai riusciti ad imporsi e a fare il proprio gioco, Colantuono sottolinea come però a Cesena si siano visti dei progressi. Obiettivo minimo il quinto posto, che passa per il Vigorito, dove il Benevento è imbattuto da novembre 2014. Conquistare i tre punti e ricambiare il favore dell’andata, dove la Strega umiliò i Galletti con un devastante 0-4. Non convocati Ivan, Martinho e Raicevic che recentemente si è aggiunto alla lista degli infortunati, niente turnover che verrà attuato martedì sera col Brescia. Moras convocato ma che è alla ricerca della condizione migliore insieme a Furlan, il 4-3-3 si disegna allora da solo: Micai tra i pali, in difesa Sabelli, Capradossi, Tonucci e Morleo che torna e vince il ballottaggio con Cassani. A centrocampo riconferma per Macek, affiancato da Basha e Salzano. In attacco i tre tenori Brienza, Floro Flores e Galano a dare speranze ad un Bari che vuol tornare a far paura. L’attaccante ex Chievo è in gol da tre partite e ora dovrà perforare la difesa meno battuta del torneo dopo il Pisa. L’ultima chiamata per tornare ad essere grandi, o recriminare ancora per un’altra stagione di sofferenza.
PROBABILI FORMAZIONI:
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Pezzi, Lopez; Chibsah, Viola; Ciciretti, Falco, Cissè; Ceravolo.
A disposizione: Alastra, Gori, Bagadur, Gyamfi, Rutjens, Buzzegoli, Del Pinto, Matera, Melara, Brignola. All.: Baroni
BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Capradossi, Tonucci, Morleo; Macek, Basha, Salzano; Brienza, Floro Flores, Galano.
A disposizione: Gori, Offredi, Daprelà, Cassani, Moras, Suagher, Romizi, Greco, Fedele, Furlan, Parigini, Maniero. All.: Colantuono