29^ giornata Serie B, Benevento-Salernitana: vincere il derby per la riscossa e per sfatare un tabù
La 29^ giornata di Serie B è cominciata e nel pomeriggio di oggi ha visto in scena otto partite, tra le quali Spal-Pisa, ma le più importanti si giocheranno tra domani e lunedì. Così come all’andata, il derby Benevento-Salernitana si ripropone di domenica alle 17:30. Un girone fa, all’Arechi, la Strega incappò nella prima sconfitta in campionato nel 2016, oggi si arriva al match sentitissimo dopo due sconfitte subite ad opera di Bari e Novara. Stessa sorte toccata alla Salernitana, anche se analogamente all’andata, si presenta al cospetto dei giallorossi ancora in crisi: due sconfitte consecutive anche per loro e contestazione che stavolta tocca a Bollini, successore del Sannino che all’Arechi giustiziò l’armata di Baroni. Due squadre che vogliono vincere a tutti i costi e un tabù da sfatare contro i granata: la Strega non batte il cavalluccio tra le mura amiche dal 1985. Sarà il terzo confronto in questa stagione, dopo quello in campionato e il precedente nel primo turno di Tim Cup: ad agosto finì 0-0 con la vittoria della truppa di Sannino ai rigori. Risultati di oggi importanti per le due compagini: la Spal viene fermata sull’1-1 dal Pisa, il Bari cade in casa dell’Entella perdendo 2-0, goleada del Perugia ad Avellino (0-5), perde l’Ascoli 1-2 contro il Novara, pareggiano 1-1 Cesena-Vicenza e Trapani-Latina. Uno stimolo in più per le dirette interessate, in attesa di Brescia-Verona (domani alle 15:00) e Frosinone-Cittadella (lunedì ore 20:30).
QUI BENEVENTO
“Abbiamo rispetto del nostro avversario ma non ci interessa che sono affamati di punti, noi vogliamo vincere”. Carica così i suoi Marco Baroni, che ha parlato nella consueta conferenza stampa infrasettimanale, dopo la sconfitta patita a Novara. Avevamo pochi elementi a disposizione per via degli infortuni e delle squalifiche ma non deve essere un attenuante, secondo il tecnico giallorosso. Abbiamo tenuto bene il campo e il possesso palla ma è mancata la finalizzazione. Ceravolo dolorante dopo uno scontro è uscito facendo spazio a Cissé che si voleva tenere in panchina per via di un acciacco che stava soffrendo nel post-Bari. Ecco che l’attacco è stato reso nullo al Piola. Anche Ciciretti ha svolto lavoro di recupero per via di un affaticamento ma contro la Salernitana ci sarà. Nell’elenco dei convocati diramato oggi compaiono i nomi di Eramo e Ceravolo, quelli più in forse: il primo ha recuperato, adesso deve ritrovare la condizione migliore, il secondo stringerà i denti ma ci sarà, proprio come Cissé. Possibile però che Baroni a quest’ultimo gli preferisca Matera, dopo l’esordio positivo di martedì. Difficile anche un cambio d’assetto, si va verso la riconferma del 4-2-3-1 con Cragno in porta, Venuti e Pezzi che tornano in difesa (a meno di sorprese), Camporese e Lucioni coppia centrale. Chibsah torna a centrocampo dopo la squalifica, al suo fianco Viola insidiato da Del Pinto. Sulla linea di trequarti rientra anche Ciciretti, con Falco centrale e il dubbio sulla sinistra. Si giocano una maglia in tre: Cissé, Melara e Matera, con quest’ultimo che potrebbe spuntarla a sorpresa. In avanti Ceravolo che dovrebbe farcela. Soluzione alternativa, Cissé punta centrale dall’inizio, con Matera e Melara a giocarsi un posto sulla sinistra. Sicuramente si vuol tornare a vincere, mai più difficile è l’impegno che ci si pone di fronte: il Vigorito risponde presente e la Curva colorerà il settore con una nuova coreografia. Un’altra chiamata importante per tutta la città e la squadra.
QUI SALERNO
Una delle settimane più difficili di tutta la stagione (e ne sono state vissute parecchie finora) per la Salernitana del contestatissimo patron Lotito. Ritiro a Paestum ordinato dalla società, esploso il caso Rosina e Bollini che tenterà una piccola rivoluzione nell’undici iniziale. Cosa succede? Il fantasista ex Bari diserta l’allenamento in settimana facendo scattare l’allarme, la società minimizza e afferma che il giocatore ha goduto di un permesso e che sarebbe rientrato normalmente in hotel aggregandosi ai compagni. Caso rientrato ma che ha minato comunque un ambiente già caldo e bollente: “INDEGNI” cita così lo striscione della Curva Sud che ha attuato una contestazione nei confronti della squadra e di Bollini. Bollini che vuol pescare il coniglio dal cilindro e cambierà qualcosa in vista del derby: Gomis fermo tra i pali, in difesa qualche dubbio con Schiavi che accusa un fastidio al ginocchio ed è in preallarme Perico che potrebbe essere spostato al centro, con Tuia sulla fascia destra. Titolari Bernardini (rientra dalla squalifica) e Bittante che sulla sinistra ovvierà all’assenza per squalifica di Vitale. A centrocampo Odjer in regia dovrebbe sostituire Ronaldo anche se questo ruolo non è il suo forte, a completare il reparto ci saranno Busellato (anche lui al rientro dalla squalifica) e Minala. In attacco c’è maggiore fermento, con Rosina e Donnarumma che potrebbero accomodarsi a sorpresa in panchina, in favore di Improta e l’ex Zito a supporto di Coda. In mille da Salerno per dare il supporto necessario alla squadra in questa sfida delicatissima per il futuro dei granata e di Bollini che in caso di sconfitta potrebbe essere esonerato.
PROBABILI FORMAZIONI:
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno, Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi; Chibsah, Viola; Ciciretti, Falco, Matera; Ceravolo.
A disposizione: Alastra, Gori, Bagadur, Gyamfi, Lopez, Buzzegoli, Del Pinto, Eramo, Melara, Pajac, Brignola, Cissé. All.: Baroni
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Schiavi, Bernardini, Bittante; Busellato, Odjer, Minala; Improta, Coda, Zito.
A disposizione: Iliadis, Terracciano, Luiz Felipe, Tuia, Della Rocca, Ronaldo, Rosina, Donnarumma, Joao Silva, Sprocati. All.: Bollini