32^ giornata Serie B, Benevento obbligato a vincere: arriva l'incognita Trapani

Foto Benevento Calcio Pagina Ufficiale
Foto Benevento Calcio Pagina Ufficiale

Un test difficile in uno dei momenti più difficili della stagione giallorossa: è ancora il Benevento ad aprire il turno di Serie B. Dopo l’anticipo del Curi di venerdì scorso, la Strega è chiamata ad aprire le danze tra le mura amiche contro il Trapani, fischio d’inizio alle 20:30. Orari e giorni atipici per la Serie B che sostituisce la Serie A ferma per la pausa Nazionali. E sarà l’occasione questa, l’ennesima, per rimettersi in carreggiata e non fallire un’altra opportunità: la banda di Baroni è obbligata a vincere, e ne è consapevole. Giornata se non cruciale, quasi, quella che ci attende: al Mazza di scena il big match Spal-Frosinone per un posto in paradiso. Ma da seguire sono anche i tre scontri diretti che valgono i playoff: Cittadella-Spezia, Carpi-Perugia, Bari-Novara. Partite che la Strega domenica avrà sotto la lente d’ingrandimento, mentre il Verona riceverà in casa l’ostico Pisa (penalizzato di 4 punti) e l’Entella affronterà il Cesena. Una giornata, dunque, che si prevede scoppiettante.

QUI BENEVENTO
Obbligo di vittoria, senza scusanti né giustificazioni. La Strega ha bisogno di spiccare nuovamente il volo, lo deve ai suoi tifosi, lo deve ad un campionato straordinario che nelle ultime giornate ha vissuto momenti non degni di quella squadra che ha fatto sognare un’intera città e un’intera provincia. Baroni prova a ridimensionare, a ritoccare qualcosa, che sia nello schema o nella mentalità, insomma ci vuole il salto di qualità definitivo: contro la Primavera mercoledì provato il 4-4-2 con Cissé più accentrato affianco a Ceravolo e Ciciretti e Matera sulle fasce. Assente Filippo Falco, l’ex di turno, che ha allarmato un po’ tutti questa settimana per un problema ma che è stato convocato, dunque arruolabile. Chissà se il tecnico adotterà questo schema inizialmente o a gara in corso, più probabile comunque il solito 4-2-3-1, tant’è vero che Baroni continua a ribadire in conferenza che non è un problema di modulo ma di testa (e anche di sfortuna…). Panoramica sugli infortunati: Cragno, Bagadur, Padella e Puscas non convocati, quest’ultimo è tornato dal periodo di convalescenza e comincia il suo percorso di rientro graduale in campo, mentre per Padella si è riacutizzato il problema che l’ha finora bloccato. Non figura nella lista nemmeno Pajac, convocati due Primavera, Rutjens e Pinto, oltre a Piscitelli aggregato come terzo portiere. Come detto, la formazione dovrebbe essere la seguente, con Gori tra i pali, Venuti, Camporese, Lucioni (100 presenze in campionato con la maglia giallorossa domani) e Lopez al rientro in difesa. A centrocampo dubbi sul nuovo schieramento di Viola, anche se in conferenza ha dato carica all’ambiente e a se stesso. Potrebbe scalzarlo Buzzegoli, accanto a Chibsah insidiato da Del Pinto. In avanti il solito quartetto, anche se Falco rischia il posto da titolare. Non è da escludere di nuovo il 4-3-3 con Del Pinto a centrocampo e il ballottaggio Viola-Buzzegoli (senza dimenticarci della sorpresa Eramo), e il trio Ciciretti-Cissé-Ceravolo: se Falco non dovesse partire da titolare ecco che potrebbe prendere piede di nuovo il tridente.

QUI TRAPANI
Arriva nel Sannio la squadra che ha fatto un piacere alla truppa di Baroni sabato, battendo con un sonoro 4-0 il Bari. La squadra che, alla guida di Serse Cosmi, ottenne il suo primo successo stagionale all’andata proprio contro il Benevento: al Provinciale la decise Citro, seguito da Di Somma e ad oggi infortunato e non ancora convocato. Problemi in attacco per Calori, tecnico che nel frattempo ha sostituito Cosmi: Jallow è stato trattenuto in Nazionale così come Colombatto, centrale di centrocampo, Manconi è stato convocato ma non è ancora al top, Curiale ha dovuto smaltire un acciacco subito nella partita contro il Bari. Quasi sicuramente quest’ultimo agirà in avanti, supportato da Coronado, nel 4-3-1-2 disegnato da Calori. Una delle squadre che nel 2017 ha totalizzato più punti, 16 per l’esattezza, ma che rende poco fuori casa. Calori ha precisato come non vuole sbilanciarsi troppo, senza esaltarsi troppo per le vittorie né abbattersi per le sconfitte. Proseguire così, con questa marcia, anche a Benevento. I siciliani, che solo l’anno scorso hanno sfiorato la A chiudendo al terzo posto, stavolta si ritrovano a navigare in cattive acque: dal sogno promozione all’incubo retrocessione, Calori ha ridato fiducia ed entusiasmo ad un ambiente che in meno di un anno ha vissuto un’altalena di emozioni incredibile. Diversi i movimenti di mercato ma soprattutto la mentalità della squadra che ha creduto e crede ancora nella remuntada. La salvezza è più vicina e passa anche da Benevento.

BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah, Viola; Ciciretti, Falco, Cissé; Ceravolo.
A disposizione: Alastra, Piscitelli, Gyamfi, Pezzi, Rutjens, Buzzegoli, De Falco, Del Pinto, Eramo, Matera, Melara, Pinto. All.: Baroni

TRAPANI (4-3-1-2): Pigliacelli; Rizzato, Pagliarulo, Legittimo, Fazio; Barillà, Ciaramitaro, Maracchi; Nizzetto; Curiale, Coronado.
A disposizione: Guerrieri, Cason, Daì, Visconti, Casasola, Kresic, Rossi, Raffaello, Canotto, Manconi. All.: Calori

Sostieni la Libera Informazione

Una tua donazione è importante per sostenere il nostro progetto editoriale. Grazie!

 

Lascia una risposta