6^ giornata Serie B, il Benevento di scena nel big match a Bari

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Sarà un esordio assoluto quello del Benevento al San Nicola di Bari. L’ultima sfida tra le due compagini risale esattamente a 40 anni fa, stagione 1975-76, quando ancora l’impianto attuale del Bari non esisteva. È questa una delle partite che i tifosi della Strega attendevano da tanti, troppi anni. Inutile ricordare, rivangare gli episodi del maggio 1975. Il richiamo, l’eco del big match in terra pugliese si è fatto chiaramente sentire e i biglietti sono stati polverizzati nel Sannio: saranno 1200 gladiatori Sanniti al seguito della Strega oggi, un numero che conferma ancora i supporters giallorossi tra i migliori della categoria. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Baroni si appresta ad affrontare la truppa di Stellone, una seria candidata alla promozione in Serie A. Si sorride in casa Benevento per i ritorni di Melara e Ceravolo, subito gettati nella mischia, soprattutto per far rifiatare quei giocatori che hanno disputato impegni ravvicinati la scorsa settimana. È d’obbligo allora qualche cambio, il turnover previsto dal tecnico toscano ecco che tiene banco: senza gli infortunati di lusso Falco e De Falco, si riproporrà il 4-2-3-1, con la novità Venuti che si sposterà in avanti rispetto alla posizione di terzino destro, suo ruolo naturale. Allora prende piede la seria candidatura di Gyamfi, alla sua prima in giallorosso, mentre il restante pacchetto difensivo si comporrà dei soliti Lopez sull’out sinistro e Padella-Lucioni centrali, a difendere la porta presieduta da Cragno. A centrocampo conferma per Buzzegoli, vero faro di questo Benevento, affiancato dal ritorno di Chibsah. Come detto Venuti in avanti, a sinistra Melara e Ciciretti centrale a supporto di Ceravolo, perno offensivo, che così fa rifiatare un Cissé in evidente difficoltà insieme a Puscas, che può subentrare a gara in corso. Non da scartare un utilizzo di Jakimovski, con Venuti che torna sulla fascia di sua competenza e Gyamfi in panchina, così come di nuovo il 4-3-3, con l’inserimento di Del Pinto e il trio Melara-Ciciretti-Ceravolo. Ipotesi remota questa. In casa Bari si punta al rientro dell’under 21 Monachello, infortunato e influenzato finora. Stellone deve fare a meno dei difensori Di Cesare e Moras ma ha anche l’imbarazzo della scelta per via dei recuperi avvenuti in settimana. 4-4-2 con i soliti esterni alti, a diventare un 4-2-4, quello tanto amato da un altro tecnico ex Bari, il c.t. Ventura. Ichazo dovrebbe avere la meglio su Micai in porta. Con le assenze in difesa, si fa più concreta l’ipotesi Daprelà a sinistra con Cassani spostato al centro della difesa. Ballottaggio con Capradossi. A centrocampo torna la coppia centrale Valiani-Fedele, in avanti Monachello dovrebbe affiancare Maniero, il bomber biancorosso a segno quattro volte finora, ma solo un gol su azione e tre su rigore. Monachello insidiato però da De Luca. Sfida ad alta quota al San Nicola, uno scontro al vertice dato che entrambe le formazioni sono a 8 punti (Benevento a 9 ma col punto di penalizzazione). Una giornata magica e indimenticabile per gli Stregoni, qualsiasi sia l’esito finale. Il solo esserci e farsi sentire, farsi temere e affrontarli a testa alta, sul campo e sugli spalti (più di 20.000 i tifosi baresi) sarà un motivo di vanto e di orgoglio, per gridare ancora più forte nei campi più blasonati della B, che “siamo noi Beneventani”.
Probabili formazioni:

BARI (4-4-2): Ichazo; Sabelli, Cassani, Tonucci, Daprelà; Ivan, Fedele, Valiani, Furlan; Monachello, Maniero.
Panchina: Micai, Capradossi, Basha, Romizi, Martinho, Fedato, De Luca, Brienza, Castrovilli. All.: Stellone

BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi, Padella, Lucioni, Lopez; Buzzegoli, Chibsah; Venuti, Ciciretti, Melara; Ceravolo.
Panchina: Gori, Pezzi, Camporese, Bagadur, Del Pinto, Pajac, Puscas, Cissé, Brignola. All.: Baroni

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