Andy Wood, la presentazione al Bibliofilo con Valeria Sgarella e Donato Zoppo
Sabato 22 aprile, alle ore 18.00, presso il Bibliofilo in San Giorgio del Sannio, sarà presentato “Andy Wood, l’inventore del grunge. Vivere (e morire) a Seattle prima dei Pearl Jam”.
Il libro presenta la figura di Andy Wood, protagonista defilato ma fondamentale della scena grunge, morto prematuramente nel 1990 a soli ventiquattro anni. La sua scomparsa diede origine a una delle storie più avvincenti e affascinanti del rock contemporaneo: la genesi del progetto Temple Of The Dog e dei Pearl Jam.
Con questo libro conoscerai e approfondirai gli aspetti meno noti del grunge – o Seattle Sound, a tutti gli effetti l’ultimo movimento giovanile che la storia abbia partorito, sfatandone i luoghi comuni. Il tutto attraverso conversazioni esclusive con i più grandi protagonisti della scena; tra gli altri: Stone Gossard, Mark Arm, Steve Turner, Jack Endino, e gli ex membri dei Mother Love Bone e Malfunkshun; conversazioni esclusive con la famiglia Wood, e la trascrizione di documenti audio inediti.
L’autrice
Valeria Sgarella, classe 1973, è nata in provincia di Milano. Giornalista professionista dal 2000, per quasi vent’anni è stata autrice e speaker radiofonica.
Ha capito di avere dei numeri nel giornalismo musicale quando, incontrando casualmente Tom Jones nei bagni di un hotel, lui le chiese: “Dov’è
l’uscita?”. Gli amici la definiscono “una teppista buona”; i non-amici non la definiscono proprio. Questo è il suo primo libro; con ogni probabilità,
purtroppo, non sarà l’ultimo.
PARLANO DEL LIBRO:
“Un’indagine curiosa e appassionata su una persona chiave, colta nel suo massimo fulgore”
Rockerilla
“Un gran lavoro su fonti di prima mano. Una biografia che si legge quasi come un romanzo, se non fosse tutto tragicamente vero”
Rockol
“La storia di quando Chris Cornell e Andy Wood diventarono coinquilini”
Rolling Stone
“Troverete tutte le risposte che vi siete sempre chiesti su tutto quello che c’è stato prima dei Pearl Jam”.
PearlJamOnline.it
“Una storia raccontata con perizia di dettagli e aneddoti, che va a toccare anche i personagi di contorno di una scena che stava prendendo forma”.
Rock Hard
“Un compendio per tutti coloro che hanno amato le camicie di flanella e le canzoni di un periodo che ha segnato profondamente la storia della musica”
Metalitalia