ArTelesia Social Film Festival winter edition, la IX
Un evento esclusivo, ricca di emozioni, curiosità e talenti. L’ArTelesia Social Film Festival quest’anno sceglie la serata conclusiva, quella delle premiazioni e dei riconoscimenti, nel periodo pre natalazio. Nella splendida e preziosa sala del teatro De Simone di Benevento, la giornalista, Melania Petriello, ha inaugurato la serata sottolineando l’importanza del Festival, giunto alla sua IX edizione e che quest’anno concorre alla gara di solidarietà firmata Telethon, la maratona altrettanto storica che ogni anno, durante questo periodo, invita tutti a donare per la ricerca in materia di malattie rare.
Dunque un Festival prima di tutto Social anche perché tratta di temi attuali, problemi della quotidianità che ci appartengono.
Protagonisti assoluti i cortometraggi di giovani che strizzano l’occhio al mondo del cinema; giovani concorrenti da ogni parte del mondo che hanno fatto di questa edizione un ArTelesia cosmopolita. Corti di una notevole qualità, interessanti, ben realizzati e che lasciano speranza al cinema.
ArTelesia è un Festival che non passa inosservato, ideato da Francesco Tomasiello e che nonostante i sacrifici notevoli nella realizzazione, ogni anno si perfeziona in termini di qualità.
“Giovani protagonisti, ma anche registi professionisti. Abbiamo avuto quest’anno la fortuna di ospitare non solo cortometraggi, ma anche film realizzati da case di produzione importanti” ha spiegato Mariella Di Libero, organizzatrice dell’evento, “Oltre a concorrere con la maratona di Telethon, un’altra importante novità di quest’anno è aver scoperto che insieme ai film che provengono da tutte le parti del mondo, c’è Il Segno del Capro che racconta una storia delle nostre parti”.
Una serata conclusiva di premiazioni e riconoscimenti: il film 4021 di Simone Pulcini; Il Segno del Capro di Fabiana Antonioli, Numero 10 di Patrizio Trecca, Le Grand Jeu di Agnès Vialleton, A day in the life di Michele Bertini, Geode degli alunni del Liceo Classico di Albano Laziale, Mattia sa volare di Alessandro Porzio, L’amante Sjorgren, Un palcoscenico a metà di Alessandro Riccardi, premiato per la migliore sceneggiatura lungometraggi.
Intervistati e omaggiati dal pubblico anche personaggi già noti al grande e piccolo schermo come la simpaticissima e travolgente Antonella Ferrari; Elisabetta Pellini; Daniela Poggi; Serena Iansiti, premiata da Adelmo Togliani che, a sua volta, ha presentato il suo corto La macchia umana.
ArTelesia continua il suo progetto anche nelle scuole ed ancora Mariella Di Libero: “ Il fatto di andare noi nelle scuole è stato vincente. Possono aprire un dibattito, fare delle domane. Noi abbiamo girato in oltre venti scuole non solo del Sannio, portando in Campania lavori di studenti fatti all’estero. Quindi un confronto tra realtà culturali distanti geograficamente” infine aggiunge “Noi speriamo di poter portare al più presto i nostri a fare questa esperienza all’estero”.
Nel foyer del teatro, inoltre, le esposizioni di Massimiliano Mascolini e Angelo Palladino. Il festival è stato animato dalla musica di Maura Minicozzi e Bufis Manouche Trio.