Cala il sipario sulla sesta edizione del Bct, il Festival del cinema e della televisione di Benevento. Quale modo migliore per salutare e ringraziare il pubblico accorso in queste sere nel centro storico cittadino se non un omaggio ad Ugo Tognazzi, uno dei più grandi artisti, attori e registi del XX secolo. Ospiti della serata, nella cornice di piazza Roma, i figli Maria Sole Tognazzi e Gian Marco Tognazzi che, a 100 anni dalla nascita del loro papà, hanno voluto ripercorre le tappe salienti del percorso artistico dell’indimenticabile Ugo.
Omaggio in anteprima nazionale, quello ad Ugo Tognazzi, con un evento prodotto dall’Università degli Studi del Sannio per la regia di Mimmo Verdesca. Il pubblico presente a piazza Roma ha conosciuto un uomo, un attore ed un registra in una dimensione più intima, in una versione inedita, fatta di momenti tra alti e bassi, di amicizie, come ad esempio quella con Vittorio Gasman, Raimondo Vianello, Paolo Villaggio e tutti gli attori di una delle trilogie della commedia italiana più famose di sempre: “Amici Miei”.
Ha avuto tanti amori e 4 figli Ugo Tognazzi, fin dall’inizio della sua carriera infatti gli sono stati sempre attribuiti mille flirt, ma è nel 1955 che si innamora di Pat O’Hara, ballerina irlandese dalla quale nacque Ricky, oggi attore e soprattutto regista conosciuto ed apprezzato. Nel 1962 conosce, e poi sposa nel 1963, l’attrice norvegese Margaretha Robsahm da cui nacque il figlio Thomas. Con Margaretha, Ugo vivrà tre anni, di cui uno tra l’Italia e la Norvegia. Nel 1965 l’attore incontra Franca Bettoja, anche lei attrice e compagna per il resto della vita. Dalla loro relazione nascono i due figli, protagonisti al Bct, Gian Marco e Maria Sole.
Una serata ricca di emozioni, che ha permesso al pubblico di piazza Roma, dai più grandi ai più giovani, di ripercorrere la carriera artistica di Ugo Tognazzi, dai suoi esordi al cinema nel 1950 con “I cadetti di Guascogna” di Mario Mattoli, passando per i film più celebri come “La grande abbuffata”, “La donna scimmia”, “La marcia su Roma”, “Il Federale”, “L’udienza”, fino ad arrivare ad una delle più grandi trilogie della commedia all’italiana “Amici miei”.
Serata ricca di emozioni scandita anche dalle immagini, che scorrevano sul maxi schermo, di scene di film, foto di set ma anche ritratti di famiglia in una dimensione intima e personale. I figli Gian Marco e Maria Sole, inoltre, hanno raccontato della più grande passione del papà Ugo, ovvero l’amore per la cucina. Un cuoco di alto livello – raccontano i figli – che si dilettava a preparare cene e sperimentare nuove pietanze, accostamenti e rivisitazione, per gli amici nella villa di Velletri.
Tra gli aneddoti più divertenti della serata, c’è sicuramente il torneo di tennis, il “T.T.T.”, T come Torneo, T come tennis ma anche T come Tognazzi. Un evento nato per gioco, per passare del tempo con gli amici praticando un sport che in quegli anni andava molto in voga, ma un appuntamento che poi, è diventato tradizione, riproponendolo per 25 edizioni.
C’erano tutti in quella settimana nella villa Tognazzi, da Luciano Pavarotti ad Alessandro Haber, dagli immancabili Vianello, Villaggio, Arbore, Nuti e Verdone a Vittorio Gassman, Michele Placido e Flavio Bucci. Le serate – raccontano i figli sul palco del Bct – si chiudevano con le consuete spaghettate notturne, le solite bevute e le chiacchierate interminabili tra chi forse non si vedeva dalla precedente edizione del Torneo.
Prima dell’omaggio al grande Ugo Tognazi, sul palco di piazza Roma, il Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, è stato premiato per il lavoro di video animazione realizzato dagli alunni della classe IVA, intitolato “Una serata particolare”. Il Bct sta per cambiare vesti, trasformandosi in Bct Music Festival, con 4 grandi concerti: Irama, Planet Funk e Venditti & De Gregori all’Arena Musa ed il Maestro Nicola Piovani al Teatro Romano.
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