Domenica al “Tardini” Parma e Benevento si affronteranno per la prima volta in gare ufficiali, ma nel corso degli anni non sono mancate trattative di calciomercato che hanno riguardato le due squadre e culminate con delle operazioni che hanno portato al trasferimento di un calciatore da una parte all’altra. A distanza di oltre tre anni, infatti, fa ancora discutere nell’ambiente emiliano l’acquisto di Fabio Ceravolo, con il club ducale che nell’estate 2017 depositò ben tre milioni di euro nelle casse del Benevento per assicurarsi il bomber che a suon di gol aveva contribuito alla prima storica promozione in serie A della Strega.
Il rendimento dell’attaccante di Locri, come noto e complice un infortunio agli adduttori della coscia destra, è stato sin da subito al di sotto delle aspettative e ciò ha portato inevitabilmente a dei mugugni da parte della tifoseria emiliana che però, anche grazie all’apporto dato nel corso del girone di ritorno da Ceravolo, il 19 maggio 2018 ha festeggiato il ritorno in serie A. Una promozione condivisa, così come quella della stagione precedente, con Amato Ciciretti, passato anche lui, grazie all’avallo del Napoli, nel gennaio dello stesso anno dal Benevento al Parma. I contatti di mercato tra i due club sono ripresi la scorsa estate e l’oggetto del contendere è stato Gervinho, ma alla fine l’ivoriano è rimasto in Emilia e domenica anche lui affronterà per la prima volta in carriera quella che sarebbe potuta diventare la sua nuova squadra.
Per ricordare altri trasferimenti tra i due club bisogna andare indietro di vent’anni e precisamente all’estate 2000, con lo Sporting Benevento che militava in serie C1 e il Parma, guidato dalla famiglia Tanzi e allenato da Malesani, che era nel pieno dei suoi anni d’oro. All’epoca il club emiliano mandò a fare esperienza nel Sannio i giovanissimi Davide Zoboli e Gianluca De Angelis. Per il primo, diventato negli anni successivi un perno delle difese del Brescia e del Modena, l’esperienza in giallorosso si rivelò infruttuosa e terminò la stagione con una sola presenza. Andò decisamente meglio, invece, all’attaccante che al suo primo campionato da professionista collezionò ventinove presenze e quattro gol. Negli anni a seguire De Angelis, a differenza di Zoboli, ha affrontato da avversario varie volte la Strega e l’ultima volta in cui ha fatto tappa a Benevento risale al 13 marzo 2016, con la Casertana umiliata 6-0 e tale risultato lanciò sempre di più il Benevento verso la conquista della serie B.