La nuova stagione si avvicina a grandi passi e questa mattina il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia e il tecnico Fabio Caserta hanno fatto un punto della situazione in sala stampa. Per i tanti giornalisti presenti l’occasione è stata, quindi, utile per porre ai due varie domande e il primo a prendere la parola è stato il diesse. Ecco le sue parole: “La forza di ripartire deve esserci sempre, perché chi vive in questo mondo sa che si cono momenti positivi e negativi. Da parte nostra c’è la voglia e la consapevolezza di ripartire con un pizzico di rabbia in più. Sul mercato faremo qualcosa soprattutto nei reparti dove siamo un po’ carenti e lì interverremo in primis. Poi in base a quelle che saranno le richieste per i nostri calciatori ci muoveremo di conseguenza. Gli obiettivi non si sbandierano e faremo un campionato dignitoso. Abbiamo una conoscenza tecnica e personale di un anno di lavoro e inseriremo anche giovani di qualità. Sarà il campo a dare il giudizio finale”.
Lapadula – “È inutile nasconderlo che nei mesi scorsi c’è stato un vero e proprio caso, poi con il calciatore ci siamo chiariti e nel finale di stagione è stato un giocatore molto importante per noi. Quello che verrà lo deciderà il mercato, ma partiamo dal presupposto che per noi è un calciatore molto importante e che ci piacerebbe confermare”.
Glik – “Stesso discorso fatto per Lapadula. Il fatto che andrà al Mondiale è da tenere in considerazione e faremo tutte le opportune valutazioni”.
Iniziative – “Vedere tanta gente allo stadio è per noi senza ombra di dubbio qualcosa in più e valuteremo di aprire le porte ai tifosi anche durante la settimana”.
Parametri zero – “Ci lavoriamo da un bel po’ e non è detto che arriveranno giocatori a parametro zero molto esperti come accaduto con Hetemaj e Schiattarella. Nella passata stagione a costo zero sono arrivati giocatori molto più giovani, vedi Acampora e Viviani. Daremo continuità al lavoro della passata stagione e anche dal punto di vista della rosa metteremo a disposizione del mister giocatori funzionali”.
Area scouting – “Faccio un grande in bocca al lupo a Natino Varrà e sono sicuro che a Potenza farà un grande lavoro. Con la sua partenza stiamo di conseguenza valutando di incrementare tale area”.
Notizia dell’addio di Vigorito – “Quella settimana è stata vissuta con grande amarezza, ma sappiamo quanto è forte il Pres. e la notizia di voler ripartire ha rappresentato un grande sospiro di sollievo non soltanto per il Benevento, ma per tutto il mondo del calcio”.
Paleari e Vogliacco – “Con Paleari abbiamo un diritto di opzione che si potrà esercitare dal 15 al 17 giugno. Su Vogliacco, invece, il Genoa sta facendo delle valutazioni e ci stiamo lavorando per acquistarlo. Il giocatore è stato benissimo a Benevento e vorrebbe continuare qui”.
Sau – “Ci tengo a ringraziarlo pubblicamente per i tre anni trascorsi con noi. Ha sempre dato il massimo”.
Rosa da rinforzare – “Con il mister c’è un contatto quotidiano e sappiamo, ripeto, dove intervenire nell’immediato. Fortunatamente non abbiamo ricevuto richieste di calciatori che vogliono andare via, se non qualche richiesta da parte di qualche società, qualcuna anche di club superiori, per qualche nostro calciatore”.
Vivere poco la città – “Personalmente inizierò la sesta stagione a Benevento e se mi sentivo poco sannita credo che il presidente mi avrebbe già cacciato. Come ho sempre detto Benevento è per me un punto di arrivo e non di partenza. L’errore commesso è stato quello di aver comunicato finora poco con la gente e vogliamo ridare entusiasmo a una piazza che merita di vivere altre gioie”.
Settore giovanile – “Da anni si sta facendo un lavoro molto importante e nell’ultima stagione quasi tutte le squadre sono arrivate ai play off. Si parla tanto di giovani e da parte del presidente c’è sempre stata la volontà di costruire qualcosa di forte a livello giovanile”.
Futuro di Ionita – “Artur è un giocatore attenzionato da altre squadre e valuteremo con lui appena rientrerà dalle ferie il percorso da intraprendere”.
Pastina e Talia – “Entrambi resteranno con noi anche il prossimo anno e questo lo abbiamo deciso di comune accordo con il mister. Talia si è affacciato per la prima volta in prima squadra e ha fatto progressi incredibili. Pastina ha avuto un brutto infortunio, ha davanti Barba, ma da parte mia e dell’allenatore lo riteniamo a tutti gli effetti un calciatore del Benevento”.
Tante sono state le tematiche trattate anche con Fabio Caserta e il tecnico si è detto subito pronto per questa seconda stagione alla guida della panchina sannita. “Credo che al di là del contratto deve esserci la voglia e la determinazione da parte di tutti di voler ripartire. Abbiamo fatto un campionato importante, poteva finire meglio ma abbiamo riscontrato tante difficoltà durante il percorso. Ho deciso di fare questo mestiere conoscendo i pro e i contro e ripartiamo da un anno che non è stato facile e bisogna far ricredere la gente attraverso la voglia e la determinazione di fare un campionato importante”.
Base dalla quale ripartire – “Quest’anno rispetto all’anno scorso partiamo da una base importante e partiamo con un ambiente positivo rispetto alla passata stagione. Spetterà al direttore e alla società fare gli innesti giusti che siano adatti al nostro progetto. Il prossimo campionato sarà ancora più difficile, l’obiettivo principale deve essere quello di lottare partita dopo partita e noi dovremo essere bravi ad affrontare ogni squadra al massimo. Con il direttore il confronto è diretto e c’è rispetto dei ruoli, ho lavorato benissimo con lui e sa quei calciatori che a me piacciono. C’è tanto da migliorare e come ho detto a fine partita a Pisa la stagione vissuta mi è servita per gestire calciatori di una particolare importanza. Gli errori li fanno anche i grandi allenatori”.
Sistemi di gioco – “Abbiamo già una base importante di calciatori e i sistemi di gioco li decidono i calciatori. Se vogliamo parlare di numeri ripartiremo dal sistema di gioco utilizzato quest’anno”.
Cambi – “Non credo che sia stato il vero problema la poca alternanza tra calciatori. Quando una squadra gioca bene non vedo il motivo per cambiare e in tutte le squadre ci sono gli elementi cardine che prima di sostituirli ci pensi sempre tanto. Quello che ho fatto lo rifarei”.
Mercato – “Per quanto riguarda il mercato andremo a toccare quello che è funzionato meno. Abbiamo una base già importante e gli innesti saranno dettati anche dalle uscite che faremo”.
Lavoro – “Ho sempre cercato di ottenere il massimo per la squadra e con il lavoro quotidiano cercheremo di combattere partita dopo partita. Faremo il massimo per arrivare più in alto possibile e conoscere la rosa è molto importante. Bisognerà limitare le cose negative”.
Scelta di voler proseguire a Benevento – “Siamo rimasti perché c’è sempre la voglia di far bene e non perché siamo legati al contratto. Personalmente frequento la città più di quello che si è detto in giro e proveremo insieme al mio staff a viverla ancora di più. Tre giorni a settimana con il mio staff staremo qui”.
Tour de force inferiore – “Rispetto all’anno scorso giocare meno turni infrasettimanali sarà un vantaggio per tutte le squadre e per un allenatore preparare una partita in una settimana è un lavoro molto positivo”.
Elia – “Stiamo facendo delle valutazioni per riaverlo in prestito”.
Confronto con Vigorito – “Con il presidente già subito dopo la partita di Pisa abbiamo parlato del futuro. Sono contento di continuare questo progetto e per me è grande motivo d’orgoglio e se ha deciso di continuare è perché qualcosa del lavoro fatto gli è piaciuto. Al di là dei contratti firmati c’è la volontà di continuare insieme. Quello che metto quotidianamente per il Benevento lo esterno poco per via caratteriale, ma ci tengo a dare sempre qualcosa in più”.
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