La sconfitta di venerdì è stata come una pillola difficile da mandare giù, con il Benevento che al Mapei Stadium ha confermato i progressi registrati nelle ultime settimane, ma si è dovuto arrendere dinanzi a un super Consigli che ha negato in più di una circostanza il gol del meritatissimo pareggio alla Strega e di fatto regalato altri tre punti al Sassuolo. A pesare però sul risultato finale anche l’occasione sciupata da Lapadula nel primo tempo, con l’ex Lecce che a due passi dalla porta ha sciupato clamorosamente l’appuntamento con il gol. Tra i tifosi il rammarico per come è andata è tangibile, ma allo stesso tempo accresce la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta per arrivare alla salvezza. Tifoseria giallorossa che, inoltre, partecipa commossa al dolore per l’improvvisa scomparsa dell’ex Gennaro Falzarano e la Curva Sud nella giornata di ieri ha esposto anche uno striscione dinanzi al “Vigorito” in segno di vicinanza alla famiglia dello sfortunato ragazzo. “Venerdì la sfortuna ci ha perseguitati – dichiara subito Angelo De Ianni – anche se con un po’ più di cattiveria l’avremmo addirittura vinta. Nonostante ciò resto fiducioso, questa squadra fa ben sperare e sono sicuro che a gennaio la società provvederà a rafforzare ulteriormente l’organico a disposizione di Inzaghi. Per provare a centrare la salvezza senza grossi affanni ritengo, infatti, necessario l’acquisto di qualche altro calciatore e conoscendo il presidente Vigorito sono certo che non si tirerà affatto indietro e farà un ulteriore regalo a noi tifosi”.
L’amarezza per la sconfitta contro i neroverdi ha tolto addirittura il sonno a Paolo Florio: “Prima della partita ero certo in un pareggio ed effettivamente con il passare dei minuti, anche dopo aver subìto l’1-0, questa convinzione in me è accresciuta sempre di più. Nel secondo tempo ho avuto l’impressione che i ragazzi stessero giocando al tiro al bersaglio, ma dopo la traversa di Iago Falque e con un Consigli in serata di grazia ho capito che non l’avremmo pareggiata neppure se avessimo avuto Cristiano Ronaldo. Non nascondo che nella notte il pensiero è andato spesso alla partita e ieri mattina sui gruppi dei tifosi su Facebook mi è sembrato comunque giusto ringraziare la squadra per la grande partita disputata. A questa squadra forse manca un “Pablito” Rossi o un “SuperPippo” Inzaghi, ma in vista delle prossime imminenti gare bisogna coccolare gli attaccanti attualmente in rosa. Sono convinto che il Benevento delle ultime quattro partite e con un po’ di fortuna ha tutte le carte in regola per salvarsi”.
“Perdere una partita senza subire neanche un tiro in porta è difficile da digerire e questo purtroppo è anche il bello del calcio”. A sostenerlo è Fortunato Esposito e anche lui ci tiene comunque ad elogiare la squadra per quanto fatto venerdì: “La prestazione è stata degna di una squadra che merita di stare in serie A e la sfortuna, abbinata all’imprecisione, ha portato all’immeritata sconfitta. Mi ritengo abbastanza soddisfatto di quanto fatto finora dalla Strega, che ha sbagliato soltanto la partita contro lo Spezia. Il cammino è difficile, ma questo lo sappiamo e sono sicuro che la società a gennaio interverrà nei ruoli in cui manca qualcosa. Numericamente parlando a questa squadra manca un terzino, ma credo che ci sia bisogno soprattutto di un’altra prima punta e forse di un’alternativa a Schiattarella, anche se Ionita a Parma in quella posizione ha giocato la miglior partita. Forse questi elementi la società, avendo ipotecato la serie A a febbraio, li avrebbe dovuti prendere in estate, anche se non va dimenticato che la stessa società ha dovuto pensare anche a scongiurare il pericolo della cancellazione della scorsa stagione. Resto dell’idea, sarà anche per il troppo amore verso la Strega, che ci salveremo e dopo la prestazione di venerdì a Reggio Emilia ne sono ancora più convinto. Certo non sarà semplice, ci sarà da lottare fino alla fine, ma ce la faremo”.
A chiudere l’analisi sulla gara persa contro il Sassuolo e sull’ormai prossimo calciomercato ci pensa Vincenzo Tretola: “Aver perso una partita come quella di venerdì in cui abbiamo fatto trenta tiri è davvero brutto. La gara contro il Sassuolo ha evidenziato nuovamente che il nostro punto debole è la mancanza di un attaccante in grado di sfruttare al meglio ogni occasione da rete. Le aspettative su Lapadula sono alte, ma a Reggio Emilia ha fallito nuovamente una ghiotta occasione da rete e anche da Caprari mi aspettavo qualcosa in più, in quanto dal momento in cui è rientrato dalla squalifica non ha inciso, come invece ha fatto nelle prime gare. Positivo, invece, è stato il rientro di Iago Falque e la traversa colpita dall’ex Torino è stata la fotografia della serata sfortunata. Adesso però bisogna pensare alle prossime imminenti partite e con lo spirito di squadra mostrato nelle ultime gare abbiamo buone possibilità di centrare la salvezza. Un obiettivo che andrà raggiunto anche con l’apporto di Viola e Moncini e in vista di gennaio non disdegnerei un ritorno di Diabaté. Il maliano, riallacciandomi a quanto detto, ha dimostrato di avere quelle caratteristiche che attualmente mancano al nostro attacco. Credo che la società, inoltre, interverrà anche in difesa e a tal proposito, oltre a Diabaté, mi piacerebbe tanto rivedere a Benevento anche Tosca”.