In attesa di sviluppi concreti sul fronte arrivi e in tal caso l’operazione Bryan Reynolds con la Juventus è quella maggiormente vicina alla fumata bianca, in casa Benevento resta alta l’attenzione anche sulle operazioni da fare in uscita. È automatico pensare che qualora dovesse sbloccarsi anche la trattativa che condurrà Andrea Pinamonti nel Sannio, si proverà poi a cedere Gabriele Moncini a una delle tante squadre di B da tempo interessate al calciatore. La cessione dell’attaccante di Pistoia, qualora dovesse arrivare Pinamonti, come ben noto non sarà necessaria ai fini della lista, in quanto la punta di proprietà dell’Inter, unitamente al terzino destro statunitense, non andrebbe ad occupare nessuno slot dei ventuno posti destinati ai calciatori nati entro il 31 dicembre 1997, ma la dirigenza giallorossa proverà comunque a concretizzarla per liberare un post da riservare semmai a un difensore over da prendere nelle battute conclusive del mercato.
A frenare però ogni tipo di discorso appena fatto sono le condizioni di Moncini, con il trentadue giallorosso ai box da diverse settimane e con il problema a una caviglia che lo costringerà a saltare oltre alla partita di domenica a Crotone, quasi sicuramente anche quella con il Torino del 22 gennaio. Un imprevisto che di fatto potrebbe portare le squadre interessate al calciatore (Cremonese, Empoli e Chievo) a virare su altri profili e ad oggi non è poi così remota la possibilità, complici anche le difficoltà per arrivare a Pinamonti, che il reparto offensivo della Strega possa restare immutato.
Una conferma di ciò giunge anche dal fatto che è stata accantonata l’idea di prendere un altro esterno offensivo che avrebbe sostituito Iago Falque. Lo spagnolo, infatti, ha smaltito l’ultimo problema fisico in ordine di tempo e per la delicata sfida di Crotone è alta la probabilità che venga almeno convocato.