La stagione regolare del Benevento si chiude con il match casalingo contro la Spal. Per la Strega, gettata letteralmente alle ortiche la possibilità di centrare la promozione diretta in A, c’è da migliorare il piazzamento nella griglia play off e per evitare il turno preliminare, oltre alla vittoria, non devono ottenere lo stesso risultato due tra Cremonese, Pisa e Brescia. Caserta risparmia i diffidati Letizia e Improta e nel 4-3-3 c’è il ritorno di Lapadula, con l’italo-peruviano affiancato da Insigne e Tello. Davanti a Paleari, quartetto difensivo formato da Elia, Barba, Pastina e Foulon, con Viviani confermato in regia e ai suoi lati spazio al rispolverato Petriccione e ad Acampora. Solito 4-3-1-2 per la Spal di Venturato, con l’ex Mancosu ad agire da mezzala e Pinato a supportare le due punte Finotto e Latte Lath. All’8′ il primo squillo del match è di marca giallorossa, con Insigne che riceve dal limite e la conclusione a giro è bloccata da Thiam. La risposta biancazzurra non tarda ad arrivare e al 9′ Finotto dalla destra colpisce il palo. “Sudore e attaccamento onorate Benevento” è questo lo striscione esposto nella Curva Sud dal tifo organizzato giallorosso, deluso dalle ultime sconfitte della truppa di Caserta e annesse brutte prestazioni. Al 15′ discesa di Foulon sulla sinistra e palla al centro per Lapadula che viene anticipato da un’ottima chiusura di Vicari. Dall’angolo colpo di testa di Barba e Thiam fa sua la sfera. Al 18′ l’estremo difensore degli emiliani respinge in corner la conclusione dalla distanza di Foulon. Al 20′ doppio pericolo nell’area del Benevento, con Paleari che prima respinge il tentativo di testa di Finotto e qualche istante dopo Barba allontana in fallo laterale una nuova minaccia. Un minuto dopo angolo dalla destra della Spal e colpo di testa di Latte Lath, con la Strega che si salva ancora e la palla finisce sul palo. Fa fatica anche questa sera il Benevento e la Strega si scuote soltanto al 37′ con Acampora che ruba palla a Mancosu e serve in profondità Lapadula che si aggiusta la sfera e conclude tra le braccia di Thiam. Al 41′ azione corale della Spal e conclusione dal limite di Esposito che scheggia il palo. Nuovo pericolo per il Benevento e fischi assordanti all’indirizzo di Caserta. Il vantaggio spallino arriva al 45′ e Finotto lasciato incredibilmente solo insacca dagli sviluppi di un angolo. Incredibile al “Vigorito”, con la Strega sotto anche oggi e in caduta libera.
Nella ripresa il Benevento prova subito a riequilibrare l’incontro e al 1′ la torsione di Lapadula di testa finisce sul fondo. Il numero nove giallorosso è più fortunato qualche istante e con grande freddezza supera Thiam sotto la Sud. Undicesimo gol in questo torneo per l’ex Lecce e Genoa e rete che mancava dallo scorso 10 dicembre. Il risultato di parità dura appena quattro minuti e al 6′ la Spal penetra ancora una volta con grande scioltezza nell’area giallorossa e con Finotto si riporta in avanti. Al 10′ gli ospiti con Latte Lath vanno vicino anche al terzo gol e il Benevento in questo caso si salva in angolo. Segnali tutt’altro che incoraggianti anche in questa ripresa per la Strega che si scuote al 19′ e sempre con Lapadula che chiama all’intervento Thiam. Passano pochi secondi e batti ribatti nell’area emiliana, ma la sfera non entra e la Spal resta in vantaggio. Al 26′ pressing di Tello su Thiam che induce all’errore il portiere ma nessuno del Benevento è lesto nello spedire la palla in rete. Al 36′ scambio tra Farias e Lapadula, con la conclusione del brasiliano che viene murata da Vicari e la Spal si salva di fatto in angolo. Dal corner Lapadula manca di un soffio il tap-in da due passi e sfuma un’altra chance per la Strega di fare il 2-2. Al 42′ contropiede della Spal e la conclusione di Pinato, servito da Vido, colpisce l’esterno della rete. Al 44′ conclusione da fuori di Mancosu e Paleari blocca senza problemi la sfera. È l’ultimo sussulto di una partita nella quale il Benevento, nonostante un sterile forcing finale, rimedia la terza sconfitta consecutiva. Complice quest’altra battuta d’arresto gli stregoni chiudono il torneo al settimo posto e venerdì prossimo giocheranno il turno preliminare in casa dell’Ascoli. Al fischio finale fischi assordanti per tecnico e calciatori, che andando più nel dettaglio hanno perso quattro delle ultime cinque gare. Salgono direttamente in A Lecce e Cremonese. È l’Alessandria, invece, ad unirsi a Crotone e Pordenone in serie C, con il play out che vedrà di fronte Vicenza e Cosenza.
Tabellino
Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (13′ st Letizia), Barba, Pastina, Foulon (32′ st Masciangelo); Petriccione (13′ st Farias), Viviani, Acampora (13′ st Ionita); Insigne (32′ st Brignola), Forte, Tello. A disp.: Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Improta, Sau, Talia. All.: Fabio Caserta
Spal (4-3-1-2): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (24′ st Tripaldelli); Mora (32′ st Da Riva), Esposito, Mancosu; Pinato (44′ st Crociata); Finotto (24′ st Colombo), Latte Lath (32′ st Vido). A disp.: Alfonso, Pabai, Melchiorri, Zuculini, Almici, Nador, D’Orazio. All.: Roberto Venturato
Arbitro: Antonio Giua della sezione di Olbia
Assistenti: Luigi Lanotte della sezione Barletta e Marco Ceccon della sezione di Lovere
IV ufficiale: Adoldo Baratta della sezione di Rossano
Var: Daniele Minelli della sezione di Varese
Avar: Pietro Dei Giudici della sezione di Latina
Marcatori: 45′ pt, 6′ st Finotto (S), 2′ st Lapadula (B)
Note: terreno di gioco in perfette condizioni. Ammoniti: Celia (S), Mora (S), Capradossi (S), Viviani (B). Recupero: 1′ pt, 4′ st. Spettatori: 5155 di cui 65 ospiti.
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