Il doppio ex Formiconi: “Mi auguro di rivedere la Strega il più in alto possibile”

Giovanni Formiconi è nella lunga lista di calciatori che hanno indossato sia la maglia del Benevento che quella del Taranto e se l’esperienza nel Sannio risale a oltre dodici anni fa, stagione 2010/2011 e culminata con l’eliminazione dai playoff per opera della Juve Stabia, quella nella città ionica è molto più recente e avvenuta nella passata stagione.

Ventotto sono state le presenze con la formazione pugliese, ma esse non sono bastate a rinnovare il contratto scaduto lo scorso 30 giugno e così, in attesa di una nuova chiamata, l’esperto difensore continua ad allenarsi quotidianamente. “Benevento e Taranto sono state due piazze che mi hanno dato tanto e ho ricordi bellissimi di entrambe le esperienze. Nel Sannio arrivai giovanissimo e stare a contatto quotidianamente con giocatori di categoria superiore è stato per me davvero molto formativo. Peccato però non aver centrato la serie B, ma in quegli anni era un’ossessione”.

La serie B e addirittura la massima serie sono arrivate qualche anno più tardi, ma la Strega è ripiombata in serie C. Come ti spieghi tutto ciò?

“Vedere il Benevento addirittura in A è stata una grande gioia anche per me e dispiace che quanto fatto negli anni scorsi è stato diciamo vanificato in poco tempo. Le sconfitte però fanno parte del calcio e auguro alla Strega, ai suoi tifosi e al presidente Vigorito di tornare quanto prima in massima serie”.

A Taranto sei stato allenato da Capuano, è vero che ti ha voluto fortemente lui in rossoblù?

Sì, è proprio così. Ero svincolato e mi ha voluto con lui nel momento in cui è subentrato al precedente allenatore (Nello Di Costanzo ndr). Con mister Capuano, che mi ha aveva cercato anche negli anni precedenti, abbiamo disputato un’ottima stagione centrando la salvezza con due giornate d’anticipo e sfiorato alla fine anche i playoff”.

Conclusa anche l’esperienza nella “Città dei due mari” sei nuovamente in attesa di un nuovo progetto e quanto è dura stare fuori ad aspettare?

“Purtroppo la situazione degli svincolati è sempre più complicata e a casa ci sono anche tanti giocatori più esperti e bravi di me. Spero però di ripartire il prima possibile e magari proprio dal girone C così sarà un grande piacere rincontrare il Benevento”.

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