Alla Sardegna Arena Cagliari – Benevento apre la sedicesima giornata di serie A e tra i padroni di casa, come accennatovi già dalla giornata di ieri, l’ultimo arrivato Nainggolan parte subito dal primo minuto. Il belga non agirà però a centrocampo, ma sulla trequarti insieme a Joao Pedro, con Pavoletti terminale offensivo. Nel Benevento, rispetto all’undici ipotizzato qualche ora fa, c’è una sola modifica ed è rappresentata dall’utilizzo dal primo minuto dell’ex Sau, preferito a Caprari. Partono subito con il piede sull’acceleratore i padroni di casa, che al 2′ vanno in gol con Pavoletti, ma la rete è annullata per un fallo dell’ex Napoli su Montipò. Al 12′ Schiattarella è lesto nell’aprire in profondità per Lapadula che a sua volta serve Sau, la sfera torna tra i piedi di Lapadula che viene atterrato da Cragno. Per Abbattista è calcio di rigore, ma dopo aver usufruito del supporto del Var rivede la decisione e per la Strega sciupa di fatto la chance di sbloccarla. Passano pochi istanti dalla decisione di Abbattista e i giallorossi con Sau vanno vicinissimi al vantaggio, con la sfera che fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo.
Al 19′ Nainggolan ci prova dalla lunga distanza e Montipò è lesto nel rifugiarsi in angolo. Dal corner sponda di testa di Pavoletti e tap-in di Joao Pedro per l’1-0 del Cagliari. Al 36′ i padroni di casa si rifanno vedere dalle parti di Montipò con un calcio piazzato e Lapadula evita guai peggiori buttando la palla in calcio d’angolo. Al 38′ timida reazione del Benevento, con Ionita che fa la sponda per Insigne e la conclusione a giro dell’ex Napoli finisce in curva. Al 41′ magia di Schiattarella che pesca Sau che brucia sul tempo i centrali di casa e beffa Cragno per l’1-1. Un gol importantissimo per la Strega e con il grande ex che per rispetto verso la sua ex squadra non esulta. Passano altri tre minuti e la truppa di Inzaghi, galvanizzata dal pari, la ribalta: perfetto cross dalla destra di Insigne sul quale si avventa Tuia che di testa non dà scampo a Cragno. Per il centrale di Civita Castellana si tratta del primo gol in questo campionato e primo in carriera in serie A.
La ripresa si apre con un cambio per i padroni di casa, con Sottil al posto di Caligara. Al 3′ punizione dalla destra di Sau e il colpo di testa di Glik è bloccato senza problemi da Cragno. Al 7′ ripartenza del Cagliari con Nandez che crea scompiglio nella metà campo giallorossa e serve Sottil che non riesce ad agganciare il pallone. Al 14′ torna a farsi notare la Strega e il tiro-cross di Barba è bloccato da Cragno. Un minuto dopo Zappa appoggia all’indietro per Sottil e Montipò è bravissimo nel distendersi e respingere il pallone in calcio d’angolo. Al 21′ corner di Sau e il colpo di testa di Improta finisce sul fondo. Al 23′ ripartenza della Strega con Lapadula che prova a servire Insigne al centro dell’area e la difesa di casa evita il peggio rifugiandosi in angolo.
Al 27′ Inzaghi butta dentro Foulon che entra al posto di Insigne e la Strega passa al 5-3-2, con Sau che si posiziona accanto a Lapadula in attacco. Questi ultimi due tre minuti più tardi lasciano il posto a Caprari e Di Serio. Al 34′ Schiattarella serve sulla sinistra proprio Caprari che semina il panico tra i difensori e prova a servire al centro Di Serio e il giovane attaccante giallorosso manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Al 40′ Nandez non le manda a dire ad Abbattista e il Cagliari finisce la partita in inferiorità numerica. Al 41′ Montipò blocca senza problemi il colpo di testa di Pavoletti. Al 45′ Dabo, appena entrato, ci prova dal limite e la difesa rossoblù si salva in angolo. Al 51′ pericolo nell’area del Benevento, con Simeone che chiama all’intervento Montipò e il portiere giallorosso salva il risultato e consegna altri tre punti d’oro al Benevento. Con il successo odierno la Strega sale a quota 21 punti, eguagliando di fatto il numero di punti conquistati tre stagioni fa e compiendo di fatto un altro grande passo verso la salvezza.
Tabellino
Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Zappa, Ceppitelli (32′ st Pisacane), Walukiewicz, Tripaldelli (23′ st Simeone); Nandez, Marin, Caligara (1′ st Sottil); Nainggolan (36′ st Pereiro), Joao Pedro; Pavoletti. A disp.: Aresti, Vicario, Boccia, Pajač, Pinna, Oliva, Cerri, Tramoni. All.: Eusebio Di Francesco
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia (44′ st Maggio), Glik, Barba; Hetemaj (44′ st Dabo), Schiattarella, Ionita; Insigne (27′ st Foulon), Sau (30′ st Caprari), Lapadula (30′ st Di Serio). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Del Pinto, Basit, Masella. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta
Assistenti: Sergio Ranghetti della sezione di Chiari e Davide Miele della sezione di Torino
IV ufficiale: Federico La Penna di Roma 1
Var: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo
Avar: Damiano Di Iorio della sezione di Vco
Marcatori: 20′ pt Joao Pedro (C), 41′ pt Sau (B), 44′ pt Tuia (B)
Note: partita a porte chiuse. Ammoniti: Caligara (C), Schiattarella (B), Nandez (C), Caprari (B), Improta (B), Sottil (C), Pisacane (C). Espulsi: 40′ st Nandez (C) per eccessive proteste. Angoli: 7-6. Recupero: 3′ pt, 5′ st.