Benevento, Cannavaro: “Domani abbiamo una finale da vincere”

Un altro passo falso farebbe sprofondare il Benevento sempre più in fondo alla classifica e la Strega domani pomeriggio, nel delicatissimo match contro il Venezia, non può permettersi altro risultato diverso dai tre punti. La vittoria del resto manca dallo scorso 11 dicembre, 1-0 al Cittadella, con i giallorossi che nelle cinque partite successive hanno conquistato la miseria di due punti. Del match contro i lagunari ne ha parlato il tecnico Fabio Cannavaro nella conferenza pre-gara. Ecco le sue dichiarazioni: “Per me quella di domani è una finale e i ragazzi devono capire che non possono più sbagliare. C’è grande rammarico perché pur avendo fatto delle buone partite siamo tornati a casa con zero punti. Questa squadra deve dimostrare di essere un leone e non deve continuare a dormire”.

Mercato – “Tutti credo si aspettavano qualcosa in più, però è stato un mercato molto negativo per tanti aspetti. Sapevo che non era facile, ma ho avuto la consapevolezza che la società ci ha provato fino alla fine. Volevamo prendere qualcuno in più in attacco, ma ripeto la società ci ha provato fino alla fine”.

Glik e Letizia – “Gaetano è ancora in fase di recupero e domani non sarà della partita. Ha bisogno ancora di una settimana/dieci giorni. Glik, invece, che oggi è il compleanno e gli faccio gli auguri pubblicamente, ha un problema al ginocchio, dovrebbe operarsi ma stiamo valutando bene il tutto. Ovviamente anche lui domani non ci sarà”.

Leverbe “Si è allenato bene questa settimana ed è a disposizione per domani. In difesa a parte Glik e Letizia ci sono tutti”.

Fase di costruzione – “Costruiamo, ma negli ultimi venti metri ci perdiamo. Anche in questa settimana abbiamo cercato di apportare delle correzioni e presi singolarmente i calciatori che ho a disposizione sono davvero molto forti. Chi è rimasto qui ha la fiducia della società. Da domani inizia un altro campionato e chi è rimasto qui deve cacciare fuori quella fame finora non dimostrata”.

Modulo – “Questa è una squadra costruita ad agosto per giocare con il 3-5-2 e cercherò di portare avanti questa linea. Non è un sistema che mi fa impazzire per una serie di motivi, ma i numeri nel calcio e relativi ai moduli contano poco”.

Il Venezia – “Ho cercato di ipotizzare una loro formazione e abbiamo preparato la partita in un certo modo. Arriva una squadra che ha cambiato tanto, ma sul piano motivazionale dobbiamo essere superiori”.

Supporto – “Mi auguro che la gente venga allo stadio per divertirsi. Il tifoso non viene allo stadio subito per contestare, ma si fa condizionare da quello che vede in campo”.

Farias – “Nelle ultime due partite non ha giocato per scelta tecnica. Valuto in base a quello che vedo durante la settimana e l’ultimo infortunio l’ha condizionato molto. Da qui alla fine non penso di mettere in disparte Farias. Da lui e da tanti altri pretendo sempre qualcosa in più”.

Svincolati – “Non guardiamo agli svincolati. In tutti i reparti siamo al completo e forse in qualche posizione abbiamo anche più di due calciatori”.

Simy – “Il 3-5-2 è un modulo in cui ha sempre fatto. Adesso mi sembra un’atleta, ma quando l’ho visto la prima volta sembrava un pensionato”.

Nuovi arrivi – “La freschezza dei nuovi può farci bene, ma tutti i miei giocatori hanno le motivazioni giuste. I ragazzi si sono resi conto che si rischia grosso. Dobbiamo capire che le finali non si giocano, ma si vincono”.

Cessione di Masciangelo – “È stata una richiesta del ragazzo”.

Vice Glik – “In quella posizione può giocare anche Leverbe. Capellini ha sempre fatto bene, soffre di pubalgia ma è una garanzia. Quando l’ho chiamato in causa ha sempre dato tanto”.

Improta –Riccardo è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Soltanto a porta non posso metterlo e davvero per il resto può giocare ovunque”.

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