
“In queste settimane stiamo ascoltando tutta una serie di frottole, di affermazioni assolutamente demagogiche, tasso di occupazione dei pullman al 50%, 60, 80, 30. La verità è che non controlla niente nessuno. Noi iniziamo a dotarci dei mezzi per consentire di avere un trasporto scolastico meno affollato, sempre se riprenderà l’anno scolastico, come si prevede. Cosa per la quale io ho i miei dubbi, ma decideremo a inizio gennaio”: così ha parlato Vincenzo De Luca durante la cerimonia di consegna di 260 nuovi mezzi pubblici a Napoli, aggiungendo alla stampa che “intanto ci prepariamo a dare anche una mano per l’apertura dell’anno scolastico in condizioni di sicurezza. Hai voglia a dire riduciamo la presenza sugli autobus: se non ci sono i mezzi, saranno sempre sovraffollati”.
Dopo la nota della Regione di ieri, il governatore non ha risparmiato aspre critiche nei confronti del piano di attribuzione dei vaccini: “Sono irritato e indignato per il fatto che nel nostro Paese non si riesce mai ad avere una misura chiara e si continuano a prendere mezze misure che servono a fare demagogia politica e allungare i tempi della crisi. Prendiamo una decisione chiara e forte, come fa ad esempio la Germania”. Aggiungendo: “Ho l’impressione che si apra il mercato nero dei vaccini: ma è tanto difficile dire che la distribuzione avverrà in maniera proporzionale rispetto alla popolazione residente? Vedere che ci sono regioni che ne hanno il doppio, il triplo, il quadruplo rispetto ad altre è indecente, così come l’uso del cosiddetto algoritmo. La regione più in difficoltà è il Veneto, che è in zona gialla da sempre, ancora oggi”. E sulle imminenti festività natalizie “dobbiamo sapere che se perdiamo il controllo della situazione avremo un mese di gennaio terribile. Ci vuole senso di responsabilità, evitare feste, festini e cenoni. Avremo modo di incontrare le nostre famiglie ma adesso no, serve prudenza in attesa che parta la campagna di vaccinazione anticovid”.
I DATI DI OGGI – Nell’ultimo giorno in Campania sono stati scoperti 927 casi di coronavirus (+27 rispetto a ieri) su 15.130 tamponi analizzati (+373, in rialzo per il secondo giorno consecutivo) e con un rapporto positivi/tampone in calo saldo al 6,12% (ieri 6,09%, l’altroieri 7,66%): è quanto emerge dal bollettino di oggi, giovedì 17 dicembre, diramato dall’Unità di crisi regionale. Per il terzo giorno consecutivo contagi al di sotto delle mille unità. Le guarigioni sono 2530 in un giorno (-374, in leggero calo per il secondo giorno) e 88.502 complessive: per il quattordicesimo giorno di fila superano i nuovi positivi. I decessi sono 48: 11 deceduti nelle ultime 37 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri, con le vittime totali che salgono a 2472. Saldo anche oggi al passivo, -1651 rispetto a ieri, quando il decremento era di 2038 unità. I contagiati attuali sono 86.553 e 84.778 (-1601) casi si trovano in isolamento domiciliare. Ricoveri ordinari ancora in calo, 1656 oggi rispetto ai 1701 di ieri (-45). Terapie intensive che crescono di cinque unità, da 124 a 119 oggi. In totale dall’inizio dell’emergenza scoperti 177.527 positivi su 1.257.621 casi testati e 1.860.023 tamponi analizzati.