Doppio Ceravolo e la Strega vola, inutile il gol di Meccariello: ripreso il 4° posto

Ceravolo non perdona la sua ex squadra e i suoi vecchi tifosi che ancora oggi lo considerano un idolo della Ternana: col gol dell’andata e la doppietta di oggi, sono tre le reti rifilate ai suoi ex compagni e 16 in campionato, record superato. Record importante soprattutto perché porta alla seconda vittoria consecutiva del Benevento, senza affanni, anche se rischia più del dovuto nel finale. Qualche patema di troppo che si poteva evitare, la Ternana rediviva con Liverani tenta l’impresa ma si perde negli ultimi metri. Firma tutta sannita del match, con Meccariello che prima causa il rigore dell’1-0 e poi accorcia le distanze con una magia da fuori. Il Benevento dosa le energie e Baroni adopera il turnover pronosticato alla vigilia, sembra risparmiarsi troppo e gestisce la gara. Non vuole affaticarsi in vista del delicato match di sabato contro il Cittadella. Il massimo risultato col minimo sforzo, senza impegnarsi troppo. Ciò non significa che i giallorossi hanno giocato con sufficienza anzi, sono stati concreti al punto giusto. Vittoria importante, fondamentale in chiave playoff, soprattutto in virtù del clamoroso k.o. interno del Verona contro lo Spezia. Accorciate le distanze sugli scaligeri e riacquisito il 4° posto in solitaria: il Perugia dilapida il vantaggio di due gol dopo 10 minuti e si fa raggiungere dal Pisa nel finale. Pari anche per il Cittadella a Salerno, 0-0. Vincono Entella e Bari contro Ascoli e Latina, 0-0 anche per il Carpi contro la Pro Vercelli. Classifica tutta da guardare in vista di Cittadella-Benevento: al primo posto a pari punti Frosinone e Spal a quota 61, segue il Verona a 58 e il Benevento a 54, che distacca il Perugia a 52 e il Cittadella a 51, Entella e Bari a 50. A Cittadella una partita che vale una fetta di playoff.
TURNOVER
Baroni privo di Cissé sceglie il 4-3-3 e attua il turnover, con Venuti e Lopez titolari in difesa, Chibsah e Viola a centrocampo, conferma per Eramo. In attacco chance per Melara con Ciciretti e Ceravolo a formare il tridente. Conferme della vigilia anche per Liverani: 4-3-1-2 e modulo quasi speculare a quello di Baroni. Molto bene il ritorno di Viola dopo due panchine consecutive, Eramo oggi incontra qualche difficoltà in più, Chibsah si perde un po’ nella ripresa, Melara fa il solito lavoro sporco sulla fascia e si concede anche qualche giocata di fino. Venuti e Ciciretti si supportano a vicenda ma più la corsia mancina viene sollecitata, con Lopez spesso giunto al limite dell’area e al tiro. Il Benevento però lascia il pallino del gioco in mano alle Fere, chiudendosi nella propria metà campo, spesso col rischio di non uscirne. La Ternana ci prova solo dal limite ma non si rende mai pericoloso nel primo tempo. Il Benevento attua il solito gioco e potrebbe anche trovare l’occasione vincente ma non concretizza. Il fallo di Meccariello su Ceravolo è la svolta della gara, ma poi il Benevento si chiude di più. Ci prova Ciciretti dal limite, preoccupa Aresti.
LA BELVA
Sempre lui apre le danze nella ripresa: lancio impeccabile di Viola a pescare Ceravolo che stoppa a seguire, entra in area e segna la personale doppietta, centrando quota 16. Il pubblico lo osanna e lo applaude, lui non esulta al cospetto dei suoi ex tifosi. Un uomo prima che un giocatore. Il Benevento ritrova una certe verve mentre la Ternana non si perde d’animo e fa il suo gioco. Partita lenta e a tratti noiosa, il Benevento la vuole portare subito alla fine, pensando di averla conclusa sul 2-0. Pressing debole della Ternana che conquista corner su corner, e sugli sviluppi di uno di questi Chibsah sbaglia l’intervento e la palla arriva a Meccariello che dal limite colpisce a giro e batte Gori. Gol spettacolare e brividi al Vigorito. Palumbo mette paura alla Strega con un tiro deviato da Camporese che stava sorprendendo Gori, poi forcing finale praticamente nullo. Solo palpitazioni in attesa della fine: il Benevento passa col minimo sforzo e la seconda vittoria consecutiva. Ed è questo che conta.
LE PAGELLE
GORI 6: anche stavolta è spettatore del match. Meccariello però lo sveglia con una prodezza imprendibile.
VENUTI 6: il turnover lo chiama in causa e risponde bene. Primo tempo senza difetti, nel secondo ha più da fare.
CAMPORESE 6,5: il trio ternano in avanti si muove bene e l’altissimo Avenatti sulle palle alte era lo spauracchio di giornata. Lui è presente anche stavolta senza sbavature.
LUCIONI 7: nuovo look per il capitano che si prende qualche rischio in determinati interventi ma offre una prestazione ad altissimi livelli.
LOPEZ 6,5: spinge come un forsennato nel primo tempo, si abbassa molto nella ripresa. Ritrova l’asse con Melara, si aiutano a vicenda.
CHIBSAH 6: non ha problemi nel primo tempo, molto presente a centrocampo. Pecca in occasione del gol di Meccariello, esce affaticato e lo si vedeva in calo (dall’87’ Matera sv).
VIOLA 7: prestazione eccellente dell’ex Novara. Mette ordine a centrocampo, illumina per Ceravolo, ha il piede caldo e ristabilito dopo le due panchine di fila. Ritrovato.
ERAMO 6: finalmente vediamo in campo insieme i due acquisti di gennaio. Stasera meno bene di La Spezia ma c’ha comunque messo cuore e grinta.
CICIRETTI 6: si gestisce e non vuole strafare. Quando prende palla si diletta con le sue solite magie.
MELARA 6,5: gara di grande sacrificio. Dove non arriva la tecnica arriva il cuore. E il pubblico apprezza (dal 76′ Del Pinto sv).
CERAVOLO 7: è la sua serata. Due gol dell’ex, record di 16 gol e una magia in occasione del 2-0 con controllo di tacco a seguire. Diakite sbaglia ogni tempo ma lui contribuisce a metterlo in difficoltà. L’attacco dipende sempre e solo da lui. Condottiero.