Elezioni, Lega: “De Luca emargina il Sannio, noi invece lo difendiamo”

La Lega punta a Roma, forte dei sondaggi che vogliono il centrodestra favorito alla vittoria finale, per spodestare a Napoli Vincenzo De Luca: è l’ambizione poco velata del Carroccio, che questa mattina a Benevento ha presentato i candidati al Senato nel collegio plurinominale Benevento-Avellino-Caserta-Salerno a partire dal segretario cittadino Alberto Mignone, che figura in terza posizione nel listino capeggiato dal deputato uscente Gianluca Cantalamessa e a seguire l’irpina Elena Iaverone, alla presenza del capolista al collegio plurinominale Camera, Gianpiero Zinzi, del coordinatore regionale Valentino Grant e dell’omologo sannita Luigi Bocchino.

E’ proprio quest’ultimo a ribadire l’auspicio dei salviniani: “La Lega vuole difendere l’autonomia del Sannio dalla desertificazione istituzionale, sociale ed economica che comporta la marginalizzazione delle aree interne voluta da De Luca. Un disegno politico avallato con compiacenza dai valvassini locali. La vittoria della Lega e del centrodestra sarà l’occasione per il riscatto dei sanniti”. Dello stesso tenore Mignone, impegnato in una competizione che lo vede relegato ai margini: “La mia è una candidatura che premia il coordinamento sannita e che dovremo saper ripagare nella migliore maniera possibile. Una cosa è certa: quando la Lega propone un progetto e arriva al Governo, lo realizza. Purtroppo la legge elettorale non ha consentito al centrodestra di governare nonostante fosse la maggioranza, ma oggi siamo sicuri di poter vincere”. E lancia un appello agli astensionisti: “Assistiamo a una deriva democratica: votate, le sorti del Paese non le può decidere il 30%”.

Grant si sofferma sui temi: rincari, sicurezza e immigrazione. “Dobbiamo restituire la capacità di spesa al cittadino medio, ridurre l’Iva sui prodotti di prima necessità, puntare sul nucleare pulito per l’indipendenza energetica delle aziende, riportare la sicurezza nelle città con il fenomeno delle baby-gang sempre più in crescita e poi saper accogliere e introdurre gli immigrati”. Quanto al Sannio “abbiamo strutturato il partito con persone capaci e dal grande senso di appartenenza. Dopo le elezioni si terrà il primo congresso in città”.

Cantalamessa ricorda le sue battaglie e lancia un messaggio ai commercianti: “Noi non siamo amici degli evasori, come ci chiama la sinistra che sta condannando il Paese alla morte. Noi siamo con i commercianti locali e non con le grandi aziende dai regimi agevolati”, esaltando l’orgoglio e le peculiarità di ogni territorio chiamati a fare rete. Auspicio ribadito dalla Iaverone: “Benevento e Avellino devono camminare di pari passo”. Mentre Zinzi svela: “Cantalamessa ha preparato una sorpresa a De Luca. Il suo è totalitarismo, una politica clientelare da assetto militare al voto. Ma il deluchismo ormai è finito e noi vogliamo riconquistare gli spazi. Se eletti promettiamo di esser qui in pianta stabile”, lanciando una stoccata alla Lonardo sulla filiera bufalina: “E’ una battaglia che porta il nome della Lega mentre qualcuno fa solo passerelle”.

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