Enzo Savastano, il neomelodico che avanza: per il cantante un Natale da primo in classifica!
Sono più di tre anni ormai che a Benevento è nata una stella della musica neomelodica. Oggi quella stella, al pari della Cometa di Natale, brilla nel cielo del firmamento neomelodico, incoronato dal webzine Deer Waves: Enzo Savastano con “Una canzone Indie” è stato classificato al primo posto nella speciale “Top Ten neomelodica”. Il suo successo è dovuto a tanti fattori, un successo che lo sommerse sin da subito con “Mannaggia a Marozzi”. Per carpire da lui qualche parola e farci raccontare le sensazioni dopo l’incoronazione, lo abbiamo contattato. Tra i tanti impegni che il neomelodico dell’anno ha, lui ha deciso di concederci questa intervista dalle sfumature natalizie. Un Natale importante e da cinque stelle per Enzo:
Enzo, il sito Deer Waves ti ha incoronato Re dei neomelodici nel 2016 con “Una canzone Indie”. Te lo aspettavi come bel regalo di Natale?
Era ora che la qualità tornasse a regnare sovrana nella musica italiana, per questo sono stato molto contento del primo posto, e tutto questo senza la raccomandazione di Lello Sorice Jr.
“Savastano è stato in grado di descrivere perfettamente la gioventù 2.0, con una spontaneità fuori dal comune e con un’ironia per niente scontata né fastidiosa”. Deer Waves ti descrive così. Hanno colto nel segno o hanno tralasciato qualcosa?
Mhà! Io cerco soltanto di descrivere quello che vedo: tra la gente, nella mia famiglia e poi lo tramuto in musica. Ma come dico sempre: non esiste una canzone di successo senza uno spaghetto a vongole prima!
Da “Mannaggia a Marozzi” a “Una canzone Indie” passando per le hit “Campomarino” e “Reggae Neomelodico”. A quale di queste canzoni ti senti più legato?
Diciamo che tutte sono importanti… Tutte hanno segnato esperienze significative della mia vita.
Come sarà il Natale “neomelodico” di Enzo Savastano?
Sarò a casa in famiglia… Ci siamo messi d’accordo che il 26 siamo a pranzo a casa di Álvaro Soler… Con le famiglie.
Che progetti hai in cantiere?
Siamo in sala di incisione per il prossimo singolo… A prestissimo! Non aggiungo altro.
Doveroso chiederti, infine, a chi dedichi il primo posto in classifica.
Lo dedico a tutta la mia banda: Lello Sorice Jr, Paoletto Freud, Ignazio Toro, Antonello Duraturo, Paolo Battello, Ciro Avvitabile, Santo Subito Jr… E al mio manager Loredano Nettare.