Sono stati presentati questa mattina, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Benevento, i risultati dello studio realizzato dall’Eurispes sugli “effetti della pandemia da Covid-19 sulle imprese nel Sannio“. Ad aprire la mattinata dedicata ai risultati di Eurispes è stato il Presidente Gian Maria Fava, che, collegato da remoto, ha voluto salutare tutti i presenti, dal Sindaco Clemente Mastella, al Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, al Vice Presidente di Unioncamere Tommaso De Simone e ringraziare Paola Porcelli, Responsabile della sede Eurispes in Campania, Biagio Simonetti, Professore Associato di Statistica dell’Università del Sannio e Raffaella Ciuffreda, ricercatrice.
Già negli anni precedenti la pandemia, spiegano gli addetti ai lavori, l’economia nel Sannio si presentava piuttosto fragile. Il territorio sannita ha visto ridurre il numero della popolazione residente da 280,707 unità del 2015 a 269.233 unità nel 2021. Il sistema produttivo, al contrario, nel 2020, ha visto un aumento delle imprese registrate, nella Provincia di Benevento si è passati dalle 35.111 imprese registrate nel 2019 alle 35.421 unità nel 2020, con un incremento di circa lo 0,9%.
Ciò che più preoccupa sono i dati riguardanti il mercato del lavoro e i livelli di occupazione. Il periodo pandemico ha determinato una contrazione delle forze di lavoro in Italia, causando una riduzione nel 2019-2020 del 3% della forza lavoro, che nel Mezzogiorno arriva a circa il 6%. La provincia di Benevento, nello stesso biennio di riferimento, ha registrato una variazione del -5,49%. La città di Benevento, inoltre, ha registrato una variazione negativa sul tasso di occupazione pari al 2,4% rispetto al 2019. Il numero di occupati ha subito una riduzione del -4,94%, ovvero un valore di molto superiore rispetto ad una variazione regionale che si attesta al -1,94%. La contrazione maggiore si è avuta per le donne (16,13%), rispetto alla variazione regionale (-3,06%).
Queste le dichiarazioni, a margine della presentazione della ricerca sugli “effetti della pandemia da Covid-19 sulle imprese nel Sannio” realizzato dall’Eurispes:
Paola Porcelli, Responsabile della sede Eurispes in Campania : “Questo di Eurispes è un lavoro che parte dal 2019, quindi è stato fatto uno screening della situazione delle imprese nel Sannio prima e durante la pandemia da Covid-19. I dati non riguardano solo le imprese sannite – spiega Paola Porcelli – perché per avere un confronto con quella che è l’economia regionale sono stati presi anche i dati delle imprese che operano nelle altre Province. Il dato che è emerso è di difficoltà che era già antecedente alla pandemia, ma una parte molto interessante è quella che riguarda le opportunità. Nello specifico, i punti di sofferenza sono molteplici – aggiunge la Responsabile della sede di Eurispes in Campania – la ricerca è articolata su diversi indicatori, e quindi viene esaminato il fenomeno della difficoltà legata alla pandemia da diversi punti di vista. Abbiamo esaminato il mercato del lavoro, le esigenze delle imprese in ordine al mercato del lavoro, quello che le imprese oggi chiedono per quanto riguarda le assunzioni e quindi abbiamo potuto vedere quali sono state le ricadute negative della pandemia da Covid-19“, conclude Paola Porcelli, Responsabile della sede Eurispes in Campania.
Biagio Simonetti, Professore Associato di Statistica dell’Università del Sannio: “Questo studio inquadra lo stato di salute delle imprese, individua quelli che sono gli elementi per un’uscita da questa crisi economico-finanziaria. In questa ricerca vengono evidenziate quali sono state le tipologie di imprese più colpite nel Sannio, maggiormente quelle con meno dipendenti, e quali possono essere gli elementi per una ripresa che possono essere sintetizzati in tre macro categorie: processo di internazionalizzazione, diversificazione e l’innovazione“, conclude Biagio Simonetti, Professore Associato di Statistica all’università del Sannio.

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