Filarmonica di Benevento: buona la prima
L’Orchestra Filarmonica di Benevento, la più giovane italiana, ieri sera, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, ha inaugurato la terza stagione concertistica lirico-sinfonica. “Ci vuole un grande amore per portare avanti questo progetto” ha affermato Melania Petriello, direttore alla comunicazione ed alle relazioni pubbliche nell’ambito del progetto della filarmonica, nonché presentatrice della serata.
L’OFB continua ad affermarsi e a crescere, a diffondere con le note la bellezza della musica, la poesia attraverso un linguaggio semplice, che parte proprio da giovanissimi musicisti professionisti, a servizio della cultura, quella autentica, vera, meravigliosa.
Un progetto ambizioso sicuramente, ma che ha tutti i presupposti per riuscire. “Le orchestre sono il simbolo di come noi vorremmo il mondo: ognuno che ascolta l’altro, insieme più forti credendo in un valore” ha affermato ancora Melania Petriello. Dunque la Filarmonica di Benevento ne è davvero un esempio importante ed interessante.
“Fino all’Empireo” il tema della serata inaugurale della terza “coraggiosa” stagione, certo non solo di chiara ispirazione dantesca, ma anche il desiderio di una spinta verso mete più alte, verso obiettivi più grandi. Protagoniste la sinfonia n°41 in Do maggiore K 551 di W. A. Mozart e la sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93 di L. van Beethoven. L’orchestra è stata diretta dal Maestro Luigi Piovano e subito la serata è iniziata all’insegna delle grandi emozioni. Dettagli storici e curiosità, hanno preceduto l’esecuzione delle sinfonie; dettagli che hanno arricchito la serata rendendo fruibile la musica anche ai non intenditori.
Note, poesia, ritmo, eleganza, contemplazione della bellezza hanno sugellato il successo della giovanissima Orchestra Filarmonica che ha chiaramente raccolto lunghissime ovazioni, sguardi incantati e sorrisi orgogliosi di una realtà vera, autentica e di certo successo, tutta sannita.
Il direttore artistico, il Maestro Francesco Ivan Ciampa, ha firmato anche il cartellone di questa terza stagione, che vedrà in ciascun appuntamento, l’avvicendarsi di direttori, solisti e artisti di fama internazionale.
Continuare a sostenere il progetto è importante non solo per noi stessi, ma soprattutto per la giovanissima Filarmonica.