
Lo avevamo anticipato qualche giorno fa, raccogliendo le segnalazioni dei residenti del quartiere Pacevecchia preoccupati per l’aumentare dei topi che non hanno nessun timore di intrufolarsi nelle abitazioni dei beneventani: la questione non risparmia nemmeno le altre zone della città, come qualcuno sui social ha voluto precisare.
La signora Fabrizia ha raccontato l’esperienza spiacevole che ha dovuto affrontare una sera quando ai piedi della finestra, lei e la sua famiglia si sono ritrovati un ratto. Un problema, questo, che diventa rilevante soprattutto nei periodi estivi, quando si è soliti anche dormire con le finestre aperte. Il fatto è accaduto qualche giorno fa al viale Mellusi, nei pressi di piazza Risorgimento, all’interno di un palazzo che fa da angolo con via Ferrelli e affaccia sulla piazzetta dove si tiene il mercato, “praticamente un covo di ratti e piccioni” afferma Fabrizia. Il ratto ha rosicchiato la zanzariera, non si è lasciato intimorire ed è entrato in casa, mangiando un panino riposto all’interno del cestino sulla tavola.
“Ho già fatto due denunce all’ASL e al Comune, una nel 2017 e un’altra tre giorni fa. L’ASL mi risponde che il Comune non ha soldi per un intervento più efficace che servirebbe nella piazzetta, il Comune mi dice che è competenza dell’ASL. Intanto attendo risposta scritta alla mia denuncia che ancora non perviene” spiega la diretta interessata.
“La situazione sta degenerando perché un ratto che mangia la zanzariera ed entra con le luci accese e i rumori in casa vuol dire che è molto affamato. Anche l’ASL mi ha detto che sono ratti aggressivi. Ovviamente la derattizzazione della casa e la disinfestazione me la pago io, unitamente alla zanzariera. Sono fuori casa da tre giorni con una bambina di cinque anni” ha concluso Fabrizia.
La ditta specializzata nella giornata di oggi avrebbe dovuto riportare la situazione alla normalità all’interno dell’abitazione, resta però il disagio di una famiglia che si è ritrovata una brutta sorpresa in casa e costretta a correre ai ripari a spese proprie, pagando colpe non imputabili a semplici cittadini che ora devono guardarsi bene dal tenere una finestra aperta per via di topi che scorrazzano su e giù per le case. Una situazione spiacevole che tiene alta la guardia dei beneventani, che chiedono soltanto interventi per debellare una minaccia sempre più forte e che lascia enormi punti interrogativi, anche a fine estate, circa la manutenzione del verde pubblico.
Sostieni la Libera Informazione nel SannioCronache del Sannio è un giornale Free, nel doppio significato della parola. Siamo un mensile cartaceo a distrubuzione gratuita quindi non a pagamento e siamo un quotidiano online sempre aggiornato. Siamo "Free" anche nel senso di Libertà. La nostra testata giornalistica prova a dare voce a tutte le voci, siamo un giornale libero senza grossi gruppi imprenditoriali alle spalle e non siamo organo di partito. Per continuare a fare giornalismo e a raccontare un territorio come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà a Cronache del Sannio di continuare ad informarvi. |