Ennesima sconfitta per il Benevento, superato dal Genoa per 1-0. La rete che decide l’incontro al 92′ ad opera di Lapadula che trasforma il rigore procuratosi dallo stesso numero dieci per un fallo di Belec.
PRIMO TEMPO – Rispetto alla gara contro la Spal mister De Zerbi decide di accantonare nuovamente il 4-3-3 per passare al 3-4-2-1, con il rientrante Lucioni affiancato da Djimsiti e Costa. In avanti, a supporto di Puscas, spazio a Ciciretti e Parigini, con Letizia e Lombardi esterni del centrocampo, completato dagli interni Cataldi e Del Pinto. In porta Belec. Buono l’avvio di gara degli stregoni che al 15′ sciupano una ghiotta palla gol capitata sui piedi di Puscas che incredibilmente, a due passi dalla porta, anziché spedirla dentro sfiora soltanto il pallone, allontanandolo di fatto dallo specchio. Al 20′ arriva la risposta dei padroni di casa e a provarci è Zukanovic, con il suo tiro di sinistro, deviato da Djimsiti, che termina sopra la traversa. Al 31′ termina la gara di Letizia, costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra in campo Venuti. Due minuti più tardi gli stregoni si rendono fanno vedere nuovamente dalle parti di Perin che non ha problemi a bloccare il colpo di testa di Puscas sul cross dalla sinistra di Lombardi. Al 40′ il Genoa si fa vedere dalle parti di Belec e lo fa con Pandev che servito da Taarabt, colpisce il palo. I padroni di casa non demordono e due minuti più tardi su punizione con Rigoni colpiscono la traversa.
SECONDO TEMPO – Buono avvio degli stregoni anche nella ripresa che riescono a tenere bene il campo nei primi venti minuti, con la prima occasione pericolosa dei padroni di casa che arriva al 66′ con Pandev che vede negarsi il gol da Belec che si oppone al suo tentativo. Grifoni nuovamente vicini al gol al 70′ e questa volta a salvare il Benevento è il suo capitano Fabio Lucioni, che sulla linea fa sì che il colpo di testa di Pandev non termini in rete. Scampato il grande pericolo il Benevento prova a far male alla truppa di Ballardini in contropiede con Lombardi che serve Chibsah che da buona posizione conclude su Perin, la sfera torna sui piedi di Chibsah e in questa seconda circostanza a salvare il Genoa è Laxalt. Nonostante la grande occasione sciupata gli stregoni riescono a mantenere il risultato sul pareggio sino al 90′, ma la maledizione così come accaduto contro il Torino, a Cagliari e contro il Sassuolo si abbatte sulla banda di De Zerbi in pieno recupero con Belec che interviene in ritardo su Lapadula e per Abisso non ci sono dubbi ad assegnare il calcio di rigore realizzato dallo stesso ex Teramo sotto la Gradinata Nord che esplode di gioia. Ennesima notte fonda, invece, per il Benevento.
Genoa – Benevento 1-0 (0-0)
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic: Rosi (77′ Biraschi), Rigoni (55′ Lapadula), Bertolacci (77′ Cofie), Veloso, Laxalt: Pandev, Taarabt. A disp. Lamanna, Zima, Gentiletti, Rossettini, Galabinov, Blek, Ricci, Omeonga, Rossi. All. Ballardini
Benevento (3-4-3): Belec; Costa, Lucioni, Djimsiti; Parigini (57′ Gyamfi), Cataldi, Del Pinto, Letizia (31′ Venuti); Lombardi, Puscas, Ciciretti (70′ Chibsah). A disp. Brignoli, Coda, Viola, Di Chiara, Memushaj, Armenteros, Gravillon, Brignola. All. De Zerbi.
Marcatori: 92′ rig. Lapadula
Ammoniti: Lucioni (B), Taraabt (G), Zukanovic (G), Lapadula (G), Cataldi (B), Belec (B), Lombardi (B).
Recupero: 2′ pt, 5′ st