Il canto beneventano ritorna in città: “The music of the Beneventan rite” di Kelly e Peattie
Torna il volume, a Benevento, di musica nostrana, dal sapore medievale. Uno straordinario repertorio che costituisce la sintesi di un quarantennio di studio e ricerca che il professor Forrest Kelly, ha compiuto nella maggiori biblioteche europee, soprattutto alla nostra biblioteca capitolare. “Stamattina il professore Kelly ha visitato di nuovo la Capitolare ed ha lasciato un pensiero scritto sul registro d’ingresso” ha affermato emozionato mons. Mario Iadanza “Il canto beneventano ritorna a Benevento e ritorna grazie a loro, grazie al loro studio” ed aggiunge “Mi auguro che noi sappiamo fare frutto di questa loro fatica. Grazie alla trascrizione del professore Kelly, il nostro coro della Cattedrale, diretto dal Maestro Lupo, ha tenuto concerti in diverse città del nostro Mezzogiorno”.
Un patrimonio artistico-culturale di notevole importanza, dunque, che non va assolutamente trascurato e che potrebbe essere un punto di forza anche per quel che riguarda l’aspetto turistico della nostra città. Un valore aggiunto alle ricchezze storiche che impreziosiscono Benevento, una testimonianza unica che connota la nostra identità storica.
Il professore Forrest Kelly, già cittadino onorario di Benevento nel 2016, è docente di Storia della musica dell’Università di Harvard ed è il massimo esperto del canto beneventano. In occasione della presentazione del volume presso la Curia Arcivescovile, Kelly ha detto: “Il canto beneventano non è mai stato assente da Benevento, perché sta sotto i nostri piedi, nei manoscritti della Biblioteca Capitolare, ma in una notazione difficile da cantare. Per cui noi, con il collega Matthew Peattie, abbiamo fatto la trascrizione di tutto il repertorio in modo da lasciar cantare chi vuol cantare. Per me far rivivere questa musica, non solo a Benevento, è molto importante perché ora è testimoniata in tutto il mondo”.