Il credito alternativo che miete vittime: il pizzo

pizzo“Quando una persona viene strozzata, viene lesa la sua dignità non ha più facoltà di agire in maniera libera” forti e vere le parole di don Nicola De Blasio che ha aperto l’incontro di oggi #NOPIZZO con un ospite speciale, don Marcello Cozzi, Presidente della “Fondazione Antiusura Interesse Uomo”, di cui Libera è socia fondatrice. Contro l’usura e contro il racket ancora una volta si conferma infallibile l’idea di fare rete, suggellare alleanze per dire “basta”. Si tratta di una vera e propria piaga sociale che ha alla base un accesso al credito ordinario sempre più limitato, al Sud, come al Centro ed al Nord Italia. “Negli ultimi tempi stiamo registrando un aumento considerevole del fenomeno dell’usura. La cosa che più ci preoccupa è che l’usura è sempre più business di mafia che ne sta facendo una vera e propria autostrada. Per cui se vogliamo capire dove sono le orme degli affari mafiosi, oggi non dobbiamo più seguire le classiche coppole o lupare, ma seguire la puzza dei soldi” spiega don Marcello Cozzi che, più volte ha sottolineato proprio che “Finché non ci mettiamo in testa che è la mancanza di accesso a credito ordinario che sta costringendo tantissime persone a rivolgersi al credito alternativo, quello illecito, quello gestito appunto dalla criminalità, ci sarà ancora tanto da combattere” ed aggiunge “E’ vero che l’usura continua ad essere gestita dal piccolo delinquente, ma è altrettanto vero che in un’epoca come questa, in una società come questa dove ormai sono sempre di più le aziende, le attività commerciali, le imprese che non riescono ad accedere alle banche che chiudono i rubinetti, è chiaro che in questo momento l’unica azienda che ha la possibilità di offrire denaro liquido è la criminalità organizzata, sono le mafie. E le tracce di mafie che stanno  gestendo l’usura come business strategico, noi le incontriamo tanto al Nord quanto al Sud”.

Deviazioni, criminalizzazione della povertà sono da fronteggiare garantendo giustizia, considerando le varie realtà quali diverse situazioni esistenti. “Apparentemente  a Benevento sembra tutto tranquillo , ma anche qui si muove l’economia dell’usura, della microcriminalità” ha affermato Aldo Policastro, Procuratore della Repubblica a Benevento, intervenuto all’incontro con il Procuratore aggiunto, Giovanni Conzo ed Argemino Parente, Consulente economico sportello “Nodo della legalità”.

#NOPIZZO agisce anche in città, determinato e risoluto. Sono un gruppo di persone che offrono gratuitamente le loro competenze in ambito giuridico, economico, psicologico pronti ad aiutare chi è vittima dell’usura o di estorsione. Accoglienza, assistenza e sostegno, ma anche accompagnamento e affiancamento in modo riservato ed anonimo per denunciare ed accedere ai benefici previsti dalla legge 108/96.

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