In 10.000 per la Strega: un grazie infinito a chi ha realizzato i sogni di un'intera città

squadra Benevento
Fonte Benevento Calcio Pagina Ufficiale

Chiudere l’anno affollando gli spalti, rendendo omaggio ai protagonisti di una cavalcata trionfale, che hanno reso possibile un sogno irrealizzabile per qualsiasi beneventano. I calciatori, l’allenatore, la società, meritano questo e altro: anche se alcuni protagonisti sono cambiati da quello storico 30 aprile 2016, è doveroso rendere grazie agli attori del presente, quelli che nel primo campionato di Serie B nella storia della Strega, stanno portando in alto i colori della nostra squadra e il nome della nostra città, rendendoci fieri ed orgogliosi di loro. Imponendosi su qualsiasi terreno di gioco, rendendo il Vigorito un fortino inespugnabile finora, lottando con le unghie e con i denti, sia soccombendo che trionfando, onorando una maglia alla quale si sentono imprescindibilmente legati: Lucioni & company ci hanno reso protagonisti di una favola, protagonisti e non partecipanti, perché il popolo beneventano, tra mille dissidi e problemi interni, è riuscito ad imporsi, come presenze e come tifo, anche al cospetto di tifoserie importanti nella categoria.
È per questo che il vecchio Santa Colomba, in occasione dell’ultima gara dell’anno contro il Pisa di Gattuso, dovrà gremirsi, come sigillo finale di un anno storico e per tanto tempo atteso. Lo chiede capitan Lucioni, lo chiede mister Baroni: l’hashtag #indiecimilaperungrazie lanciato dal capitano già sta facendo il giro del web tra gli aficionados giallorossi, e la speranza che diventi realtà è davvero tanta, dato che molti sanniti lontani da casa sono rientrati per le feste. Chi vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di una serata carica di emozioni e di riscossa dopo lo scippo di Frosinone? L’occasione per concludere il 2016 come merita di essere concluso: con una vittoria.

Solita conferenza infrasettimanale quest’oggi per Baroni, accompagnato in sala stampa da Buzzegoli. Il mister sottolinea come ci sia tanta rabbia per il risultato maturato sabato, c’è voglia di riscatto sul campo contro una squadra coesa e che dal periodo di crisi societaria è riuscita ad uscirne grazie all’unione del gruppo. Miglior difesa del campionato ma anche peggiore attacco, il Pisa di Gattuso si presenterà al Vigorito con la mente sgombra dai problemi societari, un calvario durato mesi e mesi con tantissimi colpi di coda (e di scena) risolto dall’acquisizione da parte di Magico Srl di Giuseppe Corrado. Baroni chiama a raccolta tutti per l’ultima fatica dell’anno, sottolineando come la squadra sia in emergenza dopo gli infortuni di De Falco e Ciciretti. Ciciretti, tra l’altro, squalificato due giornate per aver rivolto espressioni ingiuriose agli Ufficiali di gara al termine del match contro il Frosinone. Il fantasista, dunque, salterà anche la trasferta di Ferrara alla ripresa del campionato, l’ultimo regalo di Ghersini ai giallorossi.
Solo Buzzegoli e Falco potranno essere recuperati, sempre con le dovute precauzioni: Buzzegoli soffre di un problema al ginocchio e, come dichiarato in conferenza, dovrà conviverci fino a gennaio per poi svolgere una riabilitazione con le attrezzature adeguate durante la sosta. Su Falco c’è fiducia ma con cautela: Baroni azzarda le due punte e col trequartista si virerebbe sul 4-3-1-2. Restano da verificare le loro condizioni, anche se potrebbero stringere i denti entrambi, col ballottaggio in attacco tra Cissé e Puscas su chi affiancherà Ceravolo. Tanti i dubbi e occhio alle sorprese, Baroni dovrà comunque far di necessità virtù, e mangia il panettone con brindisi finale…

Intanto, la Soel Formazione, nella persona del titolare Livio Mazza, si è aggiudicata l’asta di beneficenza promossa dal capitano del Benevento Calcio, Fabio Lucioni. Per l’iniziativa lanciata su Facebook lo scorso 13 dicembre era in palio la fascia di capitano del difensore giallorosso. Sono stati offerti dall’imprenditore Mazza ben 1.000 euro per una nobile causa. Infatti, tutto il ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica di Benevento.

“Abbiamo aderito – ha detto Mazza – con lo spirito di contribuire a dare un supporto valido per la ricerca, soprattutto per malattie tanto importanti ed in questo ci crediamo. Ci fa onore aver vinto l’asta e la fascia del capitano Lucioni, il quale ha dato prova di una particolare attenzione rispetto a queste patologie. Nei prossimi giorni – ha concluso Mazza – ci organizzeremo per la consegna ufficiale della somma offerta”.

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