A distanza di poco più di due anni il Benevento ritorna al “Meazza” e così come avvenuto nella gara di Coppa Italia del 13 gennaio 2019, la Strega affronterà l’Inter. Questa sera in programma non c’è pero il passaggio al turno successivo, bensì punti preziosi che fanno gola ad entrambe le squadre per i rispettivi obiettivi. Conte dovrebbe far rifiatare De Vrij, Brozovic e Young e di conseguenza nel 3-5-2 nerazzurro dovrebbero agire dal primo minuto Ranocchia, Eriksen e Perisic. Davanti ad Handanovic, quindi, oltre a Ranocchia ci saranno Skriniar e Bastoni, con Hakimi e Perisic esterni a tutta fascia. Barella e Gagliardini, invece, supporteranno Eriksen che agirà da regista, con il danese che complice il gol realizzato martedì sera al Milan ha allontanato definitivamente le voci di una sua partenza. In avanti la coppia formata da Lukaku e Lautaro Martinez.
Nel Benevento subito in campo Depaoli, con il terzino prelevato dalla Sampdoria che si posizionerà a destra della linea a quattro difensiva e insieme a lui, davanti a Montipò, ci saranno Glik, Caldirola e Barba. Per il centrale difensivo di Desio, complice anche l’assenza di Tuia, quella di questa sera contro la sua ex squadra sarà la prima da titolare dopo l’infortunio al ginocchio rimediato contro la Juventus lo scorso 28 novembre. Rispetto alla partita contro il Torino, Inzaghi torna quindi al 4-3-2-1 e il trio di centrocampo iniziale sarà lo stesso di quello proposto contro i granata e quindi formato da Hetemaj, Ionita e Viola. A differenza della settimana scorsa però il tecnico giallorosso potrà fare affidamento in corso d’opera anche su Schiattarella, guarito dal Covid e subito tornato a disposizione. Sulla trequarti rientra Insigne che agirà con Caprari a supporto di Lapadula. Pronti a dare il loro contributo a gara in corso anche Iago Falque e Improta.
Arbitro: Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli
Assistenti: Salvatore Longo della sezione di Paola ed Edoardo Raspollini della sezione di Livorno
IV ufficiale: Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo
Var: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo
Avar: Mauro Galetto della sezione di Rovigo