
Tour de force fino a Natale per tutti, soprattutto per le big impegnate anche in Europa: e dunque per la Juventus di Andrea Pirlo non c’è tempo per rifiatare e godersi il successo contro il Ferencvaros che ha consentito di archiviare la pratica qualificazione agli ottavi, che subito si torna in campo.
Cristiano Ronaldo e compagni sono attesi per le 18 di oggi in città, presso il confermato Hotel Il Molino dove i bianconeri poi limeranno i dettagli in vista dell’anticipo di sabato, ore 18. Parte della carovana verrà accolta presso l’Hotel Traiano. Sarà la prima volta che il vecchio Santa Colomba, oggi “Ciro Vigorito”, ospiterà un pallone d’oro. E il ‘Maestro’ non intende risparmiarlo per la sfida contro i giallorossi del suo caro amico Pippo Inzaghi. Intorno a lui verterà il reparto offensivo che potrebbe rivedere il ritorno di un Morata in stato di grazia e decisivo dalla panchina contro gli ungheresi al 92′. A questo punto Dybala declasserebbe ma la Joya avrebbe bisogno di macinare quanti più minuti possibili per riprendersi dal periodo negativo. E l’argentino, proprio nel Sannio, segnò la sua prima tripletta in Serie A (Benevento-Juventus 2-4). Che sia tempo per il tridente pesante? Al momento non sembra essere maggiormente contemplato, soprattutto se i maggiori problemi arrivano dietro.
Bonucci tenterà il recupero in extremis ma gli ultimi report lo vedono ancora indietro. Danilo avrebbe bisogno di rifiatare ma la sensazione che arriva da Torino è che non si voglia accelerare per il recupero del centrale della Nazionale in un momento così delicato, bensì stringere i denti con i ritrovati De Ligt e Alex Sandro a completare il trio difensivo, che potrebbe anche diventare a quattro con l’arretramento di Cuadrado e l’accentramento del brasiliano ex City. Juve che in difesa ha dimostrato una facile perforabilità con Pirlo, al netto delle assenze di Chiellini e Demiral: nelle ultime otto uscite lontano dallo “Stadium”, ha vinto solo una volta (contro lo Spezia) e subito sempre gol nelle ultime nove. Curioso poi il dato dei confronti con le neopromosse: nelle ultime quattro trasferte ha vinto solo una volta e ha subito gol, invece, nelle ultime sei. I bianconeri restano comunque la miglior difesa del campionato (6 gol subiti), ma anche in Champions ha dato segnali di distrazione (4 reti al passivo).
Numeri che potrebbero incoraggiare una Strega che nel confronto tra i due campioni 2006 parte nettamente svantaggiata, ma almeno sul piano realizzativo i giallorossi non sono mai mancati in questa stagione, se non nella nefasta sconfitta contro lo Spezia, e andando sempre a segno nei due precedenti contro la Vecchia Signora. Pirlo, azzardando un undici titolare, dovrebbe rilanciare Rabiot, Kulusevski e Chiesa, quest’ultimo in luogo di Bernardeschi, titolare in Champions. L’ex Fiorentina si è espresso così ai microfoni di Sky: “È una trasferta secondo me tostissima, non è facile andare a giocare a Benevento e soprattutto non è facile giocare contro di loro. Sono una squadra cosiddetta piccola, è vero, ma hanno le idee ben chiare e si è già visto in questo inizio di campionato. Bisognerà essere pronti, non sottovalutare la partita e andare in campo da Juventus: quando si va in campo da Juventus, poi tutto il resto viene più facile”.