'La vendemmia dei libri', la prima rassegna eno-letteraria che vede protagonista Castelvenere
Avrà inizio domani e proseguirà fino al 2 dicembre, per sei venerdì consecutivi, la prima edizione della rassegna eno-letteraria ‘La vendemmia dei libri’, proposta dal Comune e dalla Pro Loco di Castelvenere. Presso l’Enoteca comunale di piazza San Barbato, andrà in scena un’iniziativa che ha tutta l’intenzione di riunire il mondo dei libri a quello del buon vino castelvenerese, con reading, dibattiti, anteprime e degustazioni, il tutto organizzato dal direttore artistico Marzio Di Mezza, giornalista impegnato per anni nella direzione del Festival del libro e della scrittura di San Giuseppe Vesuviano (NA). In ogni incontro, ad un libro verrà associato un vitigno, con la degustazione di tre etichette scelte tra le numerosissime varietà di viti di Castelvenere. Si parte domani, venerdì 28 ottobre, ore 19, con il libro ‘La tortora e il pappagallo’ dello scrittore e saggista partenopeo Antimo Pappadia (edizioni Luna Nera), un romanzo che coglie molti aspetti inquietanti della società contemporanea. All’incontro saranno presenti, oltre all’autore, il direttore Marzio Di Mezza e Crescenzo Simone, promotore storico della cooperazione del Sannio e componente dei direttivi della Samnium Medica e Samnium Project, membro dell’esecutivo regionale Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane). Per quanto riguarda l’abbinamento del vitigno si partirà con la degustazione di tre etichette ottenute da uve falanghina: ‘Falanghina del Sannio Dop 2015’ della cantina Vigne Sannite, ‘Falanghina del Sannio Dop 2015’ prodotta dall’azienda ‘Ca’Stelle’ e ‘Falanghina del Sannio Dop Vignole 2015’ della cantina La Vinicola del Sannio. Poi si prosegue il 4 novembre con la presentazione del libro ‘Freelance’ del giornalista di origini telesine Nuccio Franco; l’11 novembre la presentazione dell’opera ‘Considerandum nobis est. Un anonimo e negletto sermone sulla vita di San Barbato’ di Carmelo Lepore e Riccardo Valli; il 18 novembre la prima uscita dell’opera ‘Qui e mai più lontano’ di Clemy Scognamiglio; il 25 novembre la prima opera ‘Single per legittima difesa’, della giornalista partenopea Nunzia Marciano; il 2 dicembre la chiusura affidata a Pierluigi Patierno (pseudonimo di Pierluigi Vergineo) con il suo libro ‘La Malasorte. Lettere del carcere’.