L’amore si misura in palline di mimosa? Aspettando l’8 marzo
Donne in scena alla Casa Circondariale di Benevento, per celebrare il loro 8 marzo, quello che tutto sommato auspichiamo arrivi, prima o poi. La Compagnia InStabile e la Compagnia di Quelle del mercoledì hanno messo in scena una conferenza stampa con tanto di relatrici per disquisire, ironicamente, sulla donna. Le famose, anzi famosissime quote rosa al centro del convegno, quel contentino necessario per far restare il mondo nelle mani degli uomini o, per meglio rendere l’idea, “la lunghezza del guinzaglio di una donna perché possa fare la pipì nel suo giardino”.
Partendo da Eva, le relatrici hanno declinato la donna moderna in tutte le sue sfumature ed i suoi rapporti con il mondo reale. Dunque donna e pubblicità, la donna casalinga e l’uomo “casalingoide”, la donna e la chirurgia estetica, la prostituzione femminile in contrapposizione a quella maschile, la strega Grimalda, la donna e l’insegnamento ed ancora, donna e politica e la donna abbinata da sempre al proprio ciclo.
L’apparente risata strappata ad un pubblico per lo più maschile, porta con sé messaggi forti, che quotidianamente ledono la figura femminile, reso benissimo dalla pièce attraverso i testi Stefano Benni, Dario Fo, Franca Rame, Amurri, Twain. La regia è stata curata da Linda Ocone. Ovazione meritatissima per tutte le protagoniste di Exit Strategy e grande soddisfazione ed orgoglio da parte della Direttrice della Casa Circondariale di Benevento, Maria Luisa Palma. Tra il pubblico soddisfatto e compiaciuto anche la vice Direttrice Marianna Adanti, la consigliera comunale con delega alle pari opportunità, Patrizia Callaro ed alcune studentesse dell’istituto “E. Fermi” di Montesarchio.
Le quote rosa? La vera risposta è la reale parità e combattere “le teste vuote”.