Lavoratrici mensa San Pio, Perifano: “Si intervenga immediatamente”

“Siamo solidali con i lavoratori della mensa ospedaliera del San Pio. La società che gestisce il servizio ha annunciato un taglio del 20 % circa della forza lavoro, il che significa 10 dipendenti licenziati che andranno ad ingrossare le fila dei disoccupati. È gravissimo che, fino a questo momento, il datore di lavoro si sia sottratto a qualsiasi tipo di confronto con le rappresentanze sindacali, senza consentire una verifica delle ragioni che possano giustificare una così drastica riduzione del personale. A fronte di questo atteggiamento chiuso e protervo, rivolgiamo un pubblico appello alla Direzione Generale del San Pio affinché intervenga immediatamente nella vertenza per garantire il giusto confronto tra le parti, e, in ogni caso, per esperire ogni utile azione a difesa dei posti di lavoro. La crisi occupazionale che così duramente colpisce il nostro territorio, con migliaia di giovani costretti ogni anno a fare le valigie per cercare fortuna altrove, non consente alle Istituzioni, e in questo caso all’azienda ospedaliera, la benché minima distrazione, per cui ci auguriamo che il nostro appello non cada nel vuoto”. Ad affermarlo in una nota è il portavoce di Alternativa per Benevento, Luigi Diego Perifano.

Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Zoino, segretario cittadino del Partito Democratico. “Non è possibile, considerate le congiunture storiche di grave crisi del lavoro, paventare licenziamenti di massa a scapito di 10 unità lavorative. Oggi sono indispensabili maggiori tutele, proprio perché stiamo vivendo giorni di grande difficoltà, pensiamo al rincaro delle bollette, ai prezzi ormai giunti alle stelle del carburante, con alle porte, purtroppo, un futuro sicuramente non roseo per le famiglie italiane. Se da un lato si colpisce irrimediabilmente la vita quotidiana di 10 famiglie, da un lato si abbatte, senza dubbio alcuno, il livello di qualità del servizio offerto. La direzione generale del nosocomio cittadino tenga nella giusta considerazione le rimostranze dei lavoratori e delle parti sociali. Si prendano nell’immediato misure adeguate nei confronti della ditta appaltante al fine di scongiurare i paventati licenziamenti di massa e ridare serenità ai lavoratori coinvolti”.

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