Lorenzo Arganese e Isabella Carlucci i primi due vaccinati nel Sannio

È il giorno del “V-Day” all’ospedale San Pio di Benevento, con il nosocomio beneventano che ha ricevuto le 100 dosi di vaccino previste e le prime due persone a farsi iniettare l’antidoto contro il Covid-19 sono state Lorenzo Arganese, infermiere 53enne specialista di emodinamica, e la dottoressa del reparto Covid Isabella Carlucci di 56 anni. Sono i primi due vaccinati del blocco dei primi sei all’ospedale San Pio di Benevento. I vaccini Pfizer-Biontech sono arrivati in ambulanza da Napoli scortati dalle forze dell’ordine, partiti alle 8.20 dal capoluogo partenopeo e giunti un’ora dopo in città.

“Quella di oggi, dopo un anno di grandi sacrifici, è una bella giornata – afferma Mario Ferrante e oggi c’è una prima speranza per poter uscire fuori da un tunnel che ci ha angosciati molto. Dobbiamo uscire fuori da questa pandemia e sarà così se tutti remassimo dalla stessa parte”. Il direttore del San Pio si è poi soffermato sull’organizzazione dell’evento di oggi. “Abbiamo allestito sei ambulatori e oltre ad essi anche delle stanze di attesa successive alla vaccinazione. Quella di oggi, ripeto, è una giornata storica e tra i nostri operatori sanitari c’è stata una grande adesione. Speriamo di ricevere quanto prima altre dosi in modo tale da vaccinare tutto il nostro personale sanitario. Dopodiché arriveranno dosi per il territorio di Benevento, circa sei mila dosi, e serviranno per vaccinare quelle persone fragili e maggiormente soggette al Covid”.

Al San Pio presente anche il consigliere regionale, nonché medico di famiglia Gino Abbate: “Con oggi viviamo un momento molto importante di lotta al Covid e come medico quello che consiglio ai cittadini è di vaccinarsi. Le vaccinazioni hanno sconfitto tante altre malattie e da medico vi assicuro che sono anni che non vedo caso di morbillo e di varicella. Oggi in Italia tutti sappiamo fare tre cose: gli allenatori di calcio, i politici e persino i medici. Da vero medico il consiglio che mi sento di dare ai cittadini è quello di vaccinarsi, perché il vaccino è l’unico modo per combattere questo virus che si nasconde tra tutti noi”.

“Una giornata storica per il mondo, per l’Italia e per Benevento, rompiamo l’assedio della pandemia inaugurando una stagione di speranza. Il destino ritorna nelle mani degli uomini, ma dobbiamo evitare questo dubbio fastidioso che qualcuno insinua, questa sorta di resistenza al vaccino per cui si ritiene chissà quali effetti perversi potrebbe procurare”. Questo il commento del sindaco Mastella che ha raggiunto il polo didattico del “San Pio”. “Il vaccino lo renderei, onestamente, obbligatorio perché non arriveremo mai all’immunità di gregge se avremo sacchi di perversa resistenza. L’unico modo per estinguere il terremoto virale è vaccinarsi”.

“Ho provato una grande emozione e sensazioni bellissime. Dopo? Non ho provato nulla. Sto bene e spero di esserlo anche nelle prossime ore”: così il primo vaccinato Lorenzo Arganese dal polo didattico del “San Pio” dove sono in corso le prime 100 vaccinazioni nel V-Day sannita. onorato “di aver avuto questo piacere e di poter trasmettere a tutti questa bella emozione. L’ho fatto soprattutto per senso civico”.“ Sono molto contenta. E’ un grande privilegio essere stata selezionata per la vaccinazione, prima per l’esempio e poi per ricordare i nostri morti. Ce ne sono stati tanti, giovani e anziani”: è la considerazione della prima vaccinata donna, Isabella Carlucci.

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