“Rimane il mio impegno a sostenere il Presidente Conte, ma un nuovo Gruppo senza omogeneità politica e con esperienze diversissime non è quello che auspico in vista di un nuovo progetto, quello del “Meglio Noi”, cui, con altri all’esterno del Parlamento, stiamo dando vita. I responsabili, singolarmente, sono stati fondamentali per evitare che si precipitasse nella crisi di sistema, ora, però, occorre ricomporre ed allargare il più possibile senza esclusioni“. Ad affermarlo in una nota è la senatrice Sandra Lonardo.
“Auspico – prosegue la Lonardo – che, con la guida di Conte, tutte le forze politiche, che avevano costituito la sua esperienza di governo, mettano da parte le ostilità inutili e incomprensibili e lavorino per un Governo che dia fiducia ad un Paese scosso e impaurito, che non comprende le ragioni della crisi. Nella mia storia ho visto incomprensioni tra i cavalli di razza democristiani, ma che, al momento giusto, sapevano mettere da parte anche i litigi ed i difficili rapporti umani per il bene della DC e per il bene del Paese. A Conte e Renzi è richiesto altrettanto oggi, con la mediazione politica del PD, che deve svolgere questa funzione di pacificazione”.