
Ha voluto fare chiarezza il Consorzio Sale della Terra in merito agli ultimi fatti che riguardano l’Orto di Casa Betania e non solo: indetta nel pomeriggio una conferenza stampa online con il presidente Angelo Moretti e tutti i rappresentanti della rete di economia civile che hanno espresso la propria versione in merito alle conflittuali vicende d’attualità che la attanagliano, non ultima la visita della Polizia Municipale nel pomeriggio di sabato al Caffè dell’Orto gestito da Francesco De Marco, all’interno della quale sarebbe stata evidenziata una presunta incongruenza tra la pre-esistente fattoria sociale e l’amministrazione del bar sorta in seguito culminata con una multa e cessazione dell’attività.
“Ad oggi però ancora non ci è stato notificato nulla e non sappiamo cosa ci sia stato contestato, io l’ho saputo appena dopo da una chiamata fatta dalla stampa” dice Moretti. “Paghiamo tutte le tasse, siamo iscritti all’anagrafe e abbiamo gli scontrini di tutti i clienti. Appena avremo il verbale faremo una nostra impugnativa. Quello che non ci è accaduto in 26 anni ci è accaduto in 3 mesi” ha aggiunto Angelo Moretti, anticipando che comunque in futuro “faremo un investimento per ampliare i servizi dell’Orto affinché sia ancora più grande. Il bar è sempre più frequentato e scelto dai ragazzi”. Il leader di Civico22 e designato dal movimento quale candidato sindaco alle prossime Comunali vuole sottolineare questa forma di scarsa simpatia che si rispecchia nella “volontà di mettere in cattiva luce le opere sociali fatte in questa città. Abbiamo dato mandato ai nostri legali per la tutela dell’immagine di Sale della Terra contro queste aggressioni. Mi sembra che c’è qualcosa che sta andando storto, si sono improvvisamente svegliati a febbraio. Non è una casualità, non siamo fessi” dice sibillino.
Una sorta di escalation improvvisa di attenzioni, la mette in questi termini Moretti, che cita anche i già arcinoti fatti relativi al Csp ‘E’ più bello insieme’ insediatosi in estate nella nuova sede di via San Giovanni di Dio che ha storicamente ospitato la scuola San Pio X e oggetto di visita da parte dei vigili culminata in un’altra sanzione: “Nella struttura c’è gente che passava il tempo gratuitamente, ma la risposta è arrivata direttamente dal nostro avvocato” ha spiegato in merito Moretti rimandando tutto al mittente e mostrando anche documenti recenti dell’Ambito B1 che arricchiscono di un nuovo capitolo questa travagliata vicenda: “Abbiamo ricevuto comunicazione dal dirigente Verdicchio che “E’ più bello insieme” non sarebbe stato interrotto nel 2021. Ma con una comunicazione del 17 febbraio contraddice quella fatta il 30 dicembre e con un avviso del 3 febbraio si rendevano note le selezioni per il CSP ‘La Fenice’ di via Firenze gestito dalla Cooperativa Esculapio. Vogliamo difendere la democrazia e l’intelligenza sociale. I servizi sociali chiamano le famiglie del nostro Csp per dire “scegliete La Fenice di via Firenze”, ma chi non lo fa corre il rischio di non aver diritto a un centro disabili”.
“Ci difenderemo e difenderemo i diritti dei disabili da questa forma di persecuzione” ha aggiunto Moretti rivendicando di aver sempre mostrato “linearità nelle nostre azioni, mentre loro non hanno potuto rispondere a quanto millantavano”. Millanterie è il termine usato per definire tutte le accuse e le azioni mosse verso la rete sociale, ma lo scontro si riflette anche sullo scenario politico, che vede Moretti in ballo: “La gente non fa politica perché ha paura che succedono cose come quelle successe a noi. Ma noi non abbiamo nulla da nascondere”.