Il nuovo questore Trabunella: “Gli adulti siano da esempio per i giovani”
Si è insediato a Benevento, proveniente dalla capitale, il questore Giovanni Nunzio Trabunella. Con un breve ma essenziale saluto alla stampa in via De Caro, il successore di Edgardo Giobbi, che ha salutato il Sannio settimana scorsa, ha sin da subito ringraziato il neo-questore di Lucca: “Rivolgo a lui un affettuoso pensiero: esprimo viva gratitudine per il prezioso e importante lavoro svolto”.
Trabunella ha tracciato le linee guida del suo mandato: “Sento la piena responsabilità per questo incarico, di cui sono molto contento e onorato. Intendo tenere fede alla missione della Polizia di Stato: massima vicinanza alla comunità, rispetto alla quale dobbiamo porci come presidio di legalità e attento baluardo nell’assicurare lo svolgimento sereno e civile della vita sociale”. Un compito da svolgere, secondo il neo-questore di Benevento, “con massima dedizione, equilibrio e trasparenza” intervenendo laddove necessario con “etica e rigore, svolgendo ogni tipo di attività preventiva fondamentale e che riguarda tutti gli uffici della Questura”. Per cui priorità “alla tutela degli interessi dei cittadini, rispetto ai quali i nostri compiti non devono essere intesi come esercizio di poteri ma un servizio alla comunità”.
Particolare attenzione, sottolinea inoltre Trabunella, “alle fasce deboli da difendere da ogni atto di sopraffazione e prevaricazione”. Tra le piaghe maggiori del nostro tessuto sociale c’è l’usura, “reato difficile da contrastare, favorito dalla crisi economica attuale e ancora più subdolo rispetto all’estorsione”. Infine un pensiero ai più giovani “che sono la nostra speranza. Noi adulti abbiamo il dovere di allontanarli dalla frenesia del successo e dal culto performante dell’io, inculcare loro i limiti imposti dalla morale, dai valori dall’educazione che deve essere intesa come etica, come un vivere responsabile. Gli adulti devono dare l’esempio con il concreto agire, con i fatti”.
Giovanni Nunzio Trabunella, 60enne di origini palermitane, vanta un curriculum di tutto rispetto: è stato promosso Primo Dirigente nel 2007, ha diretto prima la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e poi l’Ufficio Personale della Questura di Napoli. Ha prestato servizio presso la Questura di Enna e, successivamente, come dirigente del Commissariato di Sarno e nelle Questure di Salerno ed Avellino. Nel 2016 è stato nominato Vicario a Frosinone, prima di ricevere la promozione a Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo del Ministero dell’Interno.
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