Partite le vaccinazioni a scuola: “Così ci salviamo dalla dad”
La Scuola Primaria Bilingue di Benevento è la prima in città e in tutta la provincia a vaccinare in sede i propri alunni: all’indomani dello start delle somministrazioni pediatriche anti-covid, questa mattina nell’istituto di via Marco da Benevento i piccoli studenti accompagnati dai propri genitori si sono sottoposti con convinzione alle sedute di vaccinazione, facendo così da apripista in questa nuova sfida volta alle immunizzazioni della fascia 5-11 anni all’interno dei locali scolastici.
Nei loro occhi sicurezza e senso di responsabilità che non lasciano spazio a reazioni scomposte, guardando al futuro oltre la barricata, come solo gli occhi sognatori di un bambino sanno fare. “Avevo chiesto all’Asl di poter venire a vaccinare in sede pensando che in questo modo avremmo ottenuto maggiori risultati, ed è quello che è avvenuto” ha affermato soddisfatto il dirigente Giuseppe Ciampa. Le aule, culla di formazione, istruzione e conoscenza, diventano così baluardo della lotta al virus: riconvertite in ambulatori, con un’aula dedicata alla preparazione dei vaccini e un’ampia sala dedicata all’accettazione dell’anamnesi, una per le somministrazioni del siero ai più piccoli e un’altra, separata, per gli adulti. Infine, per chiudere il percorso, un’aula per la sorveglianza di rito della durata di 15 minuti. Il tutto in un’atmosfera tipicamente natalizia con tanto di Babbo Natale e caramelle da elargire ai piccoli vaccinati e vaccinandi.
“Ringrazio l’Asl per questa opportunità: è una buona occasione che ho voluto offrire ai bambini di questa scuola e una possibilità per salvarci dalla dad, perché il pericolo con l’aumento dei contagi è quello di sospendere le lezioni in presenza” è il pensiero di Ciampa, il quale ritiene che “anche se fatta bene, la didattica a distanza non è minimamente paragonabile ai risultati che i bambini possono conseguire in presenza. Il vaccino serve a salvare le vite umane, io ci credo e ho fiducia nella scienza”. Su una popolazione scolastica che si aggira intorno alle 200 unità, il dirigente stima un’adesione che allo stato attuale superi almeno il 50%. “E’ una bella affluenza e il merito è del dirigente Ciampa che ha lavorato tantissimo nel giro di due giorni in cui abbiamo organizzato questo piccolo centro vaccinale” ha affermato il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe, presente al fine di monitorare l’andamento dei lavori.
“E’ un test importante – ha poi aggiunto – perché ci fa capire le modalità con cui la popolazione e i genitori aderiscono alla vaccinazione. Abbiamo avuto anche altre cinque-sei scuole che hanno dato la loro adesione e dunque faremo dei sopralluoghi. Speriamo di farle anche nel Fortore e nella Valle Telesina, che sono più distanti da Benevento, in modo da poter aumentare quanto prima le vaccinazioni ai bambini”, che di fatto continuano a crescere. “Abbiamo altre 450 adesioni in piattaforma e i bambini saranno convocati anche sabato e domenica che è open” all’hub pediatrico di Ponte Valentino. Mentre con l’avvicinarsi delle feste natalizie è boom di prenotazioni per sottoporsi alla terza dose, con la Pepicelli per giorni sold-out e le code al centro vaccinale di viale degli Atlantici a testimonianza del fatto che quasi la totalità del 90% di beneventani immunizzati ha recepito il messaggio: “Stiamo cercando altre soluzioni, purtroppo lì non riusciamo a farne più di 1000-1200. Basti pensare che stiamo vaccinando tutti quelli che abbiamo vaccinato in sei-sette mesi, abbiamo iniziato a vaccinare anche nelle scuole e siamo aperti su tutti i fronti. Stiamo accelerando ed è veramente un lavoro improbo per cui ringrazio tutti, dal personale ai volontari fino a istituzioni e forze dell’ordine”.




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