Ogni ricorrenza ha la sua storia gastronomica e il Carnevale è costellato da dolci fritti e lasagne. Non solo maschere, ma tante preparazioni dolciarie affollano questo periodo antecedente alla Quaresima. Carnevale infatti vuol dire letteralmente levare la carne, questo perché dopo il Martedì Grasso c’è il Mercoledì delle Ceneri. La Quaresima segna per tradizione un periodo di moderazione in contrapposizione con l’opulento Carnevale. Anticamente, se il Carnevale era festoso con le sue maschere, nella Quaresima le rappresentazioni teatrali erano vietate, non a caso si diceva che il viola, colore simbolo del periodo, portasse sfortuna in teatro. Nel Carnevale confluiscono diverse feste pagane come i Saturnali e i Baccanali, caratterizzati da sfrenatezza e abbondanza. La Chiesa intorno al V secolo mise al bando queste feste.
Sotto il profilo culinario sono soprattutto i dolci fritti a spadroneggiare, con tanto di lasagna finale. I dolci più famosi sono sicuramente le chiacchiere e le frittelle veneziane dall’affasciante capitale delle maschera. Ma ci sono anche castagnole, migliaccio e ravioli dolci. Quest’ultimi sono dei gusci croccanti con una base simile alla frolla e possono custodire diversi ripieni: marmellata, crema, cioccolato, ricotta. Cosparsi di zucchero a velo sono una leccornia di Carnevale.
Con ricotta e gocce di cioccolato fondente, raggiungono il loro massimo splendore dolciario. Si possono fare anche al forno, anche se fritti sprigionano il massimo potenziale. La ricotta è necessaria che sia asciutta per un ripieno compatto, che non ne comprometta il risultato. La personalizzazione del ripieno apre la strada a tante varianti: buccia di agrumi, cannella, liquore. Proprio il liquore beneventano può dare un twist più dinamico alla ricotta, legandola al cioccolato con un sigillo speziato. Quel tocco dorato darà un sapore prezioso, con una nota stregata che profuma il ripieno e l’impasto.
Ravioli stregati
300 grammi farina
2 uova
60 grammi burro
60 zucchero
3 cucchiai liquore
Ripieno
400 grammi ricotta
40 grammi zucchero a velo
6 cucchiai liquore
80 grammi gocce cioccolato
Procedimento
Prepara la pasta dei ravioli impastando gli ingredienti, fino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Coprire l’impasto e farlo riposare una mezz’ora circa. Mettere le gocce di cioccolato in frigo. Per la crema mescolare la ricotta, che deve essere asciutta, allo zucchero, al liquore e alla gocce di cioccolato. Per stendere la pasta adoperare una macchinetta per ottenere una sfoglia sottile di 1 mm circa. Infarinare ad ogni passaggio e soprattutto quando si formeranno i ravioli. Adoperare uno stampo per ravioli, non esagerare con il ripieno, altrimenti potrebbero rompersi o fuoriuscire la crema durante la frittura. In assenza di uno stampo, usare un coppapasta, mettere al centro la crema e chiudere a mezzaluna, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta. Procedere alla frittura, l’olio deve essere bollente. Una volta asciutti con carta assorbente, cospargere di zucchero a velo.