Rocca, la ricetta di Lombardi: “Dialogo e relazioni umane per il bene del territorio”
Giuramento questa mattina per il neo-presidente della Provincia Nino Lombardi, eletto alla guida della Rocca sette giorni fa: il sindaco di Faicchio ha pronunciato la formula di rito alla presenza dei consiglieri, dei sindaci e delle autorità che hanno gremito l’aula consiliare, tra cui anche il sindaco Clemente Mastella, la senatrice Sandra Lonardo, il consigliere regionale Gino Abbate, il presidente dell’Asi Luigi Barone, il questore Edgardo Giobbi, il direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe, il neopresidente della Camera di Commercio Irpinia Sannio Pino Bruno, e il direttore del carcere Gianfranco Marcello.
Cerimonia solenne aperta con gli inni europeo e di Mameli, spazio anche al minuto di silenzio in memoria del 58enne di Vitulano morto due giorni fa durante l’ultimo turno di lavoro prima di andare in ferie. Poi il discorso affidato all’alfiere mastelliano che ha dettato le linee d’azione che caratterizzeranno il suo mandato: dialogo e confronto oltre gli steccati partitici con tutti gli amministratori sanniti, a servizio e beneficio del territorio. “Mi relazionerò con tutti i sindaci e con tutti gli amministratori del Sannio, dobbiamo lavorare insieme e quindi in sinergia per la crescita del nostro territorio. Sono fiducioso in prospettiva futura e leggo in tutti voi una certa predisposizione alla crescita del Sannio e questo va al di là delle proprie idee politiche. Il giudizio dovrà essere sempre fatto in maniera costruttiva e non dovranno mai venire meno le relazioni umane” ha sottolineato il presidente.
Dunque niente barricate, com’è nel suo stile inclusivo e moderato, Nino Lombardi punta sulle relazioni e ringrazia gli amministratori nonché Mastella per la fiducia accordatagli e per l’ampio consenso ottenuto, proiettandosi al futuro: “Guardiamo già oltre, con i consiglieri c’è sempre stato uno sguardo amichevole volto alla prospettiva del territorio. Sono fiducioso, non è il dato di percentuale che ti spinge o non ti spinge a fare” ha dichiarato ai giornalisti presenti. Indicando la ricetta: “Bisogna recuperare una relazione sempre più forte col territorio perché tante sono le cose che sono state concretizzate e altre ancora sono in programma. La Provincia è stata esautorata delle deleghe più importanti quali turismo, cultura e agricoltura, che sono le vocazioni del nostro territorio. Dovremo relazionarci con le istituzioni regionale e centrale coniugando i rapporti con il Consiglio”.
La ripartenza del ciclo dei rifiuti in concomitanza con la riattivazione dello Stir, il maxi-investimento per il potabilizzatore e le adduzioni irrigue riguardanti il lago di Campolattaro, le infrastrutture e i collegamenti stradali: tre grandi direttrici operative che vedranno impegnata la nuova governance della Rocca sul solco dell’operato portato avanti dal predecessore Antonio Di Maria, entrambi sotto la stessa bandiera di Noi Di Centro. Si è poi proceduto anche con l’altro punto all’ordine del giorno, ovvero la surroga del consigliere Nicola De Vizio, sindaco di San Giorgio la Molara che dopo tanti anni torna a essere rappresentato nell’assise.
Come primo atto, attraverso due distinti decreti, Lombardi ha confermato la prosecuzione degli incarichi dirigenziali all’ingegnere Angelo Carmine Giordano quale responsabile del Settore Tecnico sino al 16 gennaio 2023, e all’avvocato Nicola Boccalone quale responsabile del Settore Amministrativo – Finanziario sino a tutto il 20 settembre 2024.


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