Illustrato stamane presso l’auditorium Tanga al Rione Libertà il “documento preliminare alla fattibilità tecnico-economica per la realizzazione dello scalo merci in zona Asi Ponte Valentino”. All’incontro, moderato dal giornalista Alfredo Salzano e definito “La Ferrovia per lo Sviluppo”, hanno aderito numerose cariche istituzionali e una presentazione di quello che sarà il progetto che si intende realizzare è stata subito fornita dal presidente dell’Asi, Luigi Barone. “Con il sindaco Mastella, il presidente Vigorito e gli altri esponenti istituzionali abbiamo ritenuto opportuno presentare questo documento e l’intento è quello di approvare, a stretto giro di posta, un progetto definitivo condiviso con le associazioni e con le aziende. Puntiamo a realizzare uno scalo merci a Ponte Valentino adiacente a varie aziende lì presenti e adiacente al tratto già raddoppiato dell’alta capacità Napoli – Bari. Presentiamo, quindi, oggi questo studio preliminare per poi andare verso la fattibilità del progetto e verso la fine dell’anno all’approvazione. Rappresenterà un’opera di fondamentale importanza per la nostra provincia e ad oggi abbiamo delle idee abbastanza chiare su come procedere. Con il mondo associativo e con le imprese dobbiamo condividere l’idea progettuale e quindi poi attendere il finanziamento da parte della Regione”.
Risorse, una cifra che si aggirerebbe intorno ai trenta milioni di euro, che da Palazzo Santa Lucia dovrebbero essere finanziate entro la fine dell’anno e il sindaco Clemente Mastella ha subito scongiurato il pericolo che tale finanziamento possa essere cestinato. “I fondi per quest’opera arriveranno presto, altrimenti stamattina non saremmo qui e sono molto contento perché tra ieri e oggi abbiamo portato a casa circa ottanta milioni di investimenti. Cinquanta giungeranno per il Federal Building della Pepicelli e altri trenta per l’opera che presentiamo oggi. Rappresentano per l’economia della città un qualcosa di molto florido e importante a livello costruttivo. Oggi stabiliamo quelle che saranno le condizioni di coesione tra la stazione ferroviaria e l’area industriale, con i nostri prodotti che attraverso il trasporto su ferro verranno esportati con una maggiore facilità. Lavorare in sinergia ritengo che porti sempre a dei risultati positivi e ringrazio a tal proposito l’Asi, Confindustria, Università e Provincia per quanto fatto e guardare in avanti porta senz’altro a una crescita della città. Ringrazio anche Pasquale Maglione per aver aderito all’incontro di oggi. Dobbiamo darci una mano a vicenda, rappresentiamo una piccola provincia o viceversa siamo fregati”.
Decisamente più cauto riguardo alla fattibilità del progetto è apparso invece il presidente di Confindustria, Oreste Vigorito: “È senza ombra di dubbio un’opera strategica importante e avrà un impatto ambientale di rilievo, ma per questa provincia bisogna continuare a fare tanto perché ciò che è stato fatto finora non è sufficiente ad evitare l’esodo dei nostri giovani verso il nord. I soldi per questa opera non erano stati inseriti nei fondi del Pnrr, ma grazie alla sinergia della parte politica e di quella industriale siamo stati ricevuti dal presidente De Luca. Il presidente ci ha promesso che i fondi stanziati sarebbero stati regionali, ma da quella promessa è passato un anno. Forse abbiamo evitato uno scippo simile a quello dell’autostrada e insieme alle varie associazioni locali dobbiamo essere una spina nel fianco di quelli che dovranno fare quest’opera. A Cascone, infatti, ricordo spesso l’importanza di tale opera per il Sannio e attraverso Confindustria ho preso un impegno. Voglio portarlo a termine perché amo questa terra e dalla quale ho ricevuto tanto”.
Sulla realizzabilità e annessi relativi benefici dell’opera si è soffermato anche Pasquale Maglione e il deputato sannita del M5S ha pungolato in modo particolare la Regione Campania. “Quello presentato oggi è un progetto importante e personalmente mi sono speso notevolmente per quella che era la parte agricola perché mi è sembrato assurdo che in un progetto di uno scalo merci nella nostra provincia non si tenesse conto del comparto agricolo. Auspico che quella di oggi non sia soltanto una presentazione di massa, ma che fornisca dei dati completi sulla fattibilità dell’opera. Dopo quello di oggi è già stato programmato un nuovo incontro per la settimana prossima e spero davvero che si sia arrivati alla conclusione di un processo fondamentale per la nostra provincia. La Regione deve iniziare a dare concretamente qualcosa alla Provincia di Benevento e non soltanto pretendere voti da essa. In questa sfida, così come in altre che interessano la nostra realtà, confermo il mio totale appoggio e altri investimenti importanti dovranno essere fatti per la Benevento – Cancello e per la Diga di Campolattaro”.




Sostieni la Libera Informazione nel SannioCronache del Sannio è un giornale Free, nel doppio significato della parola. Siamo un mensile cartaceo a distrubuzione gratuita quindi non a pagamento e siamo un quotidiano online sempre aggiornato. Siamo "Free" anche nel senso di Libertà. La nostra testata giornalistica prova a dare voce a tutte le voci, siamo un giornale libero senza grossi gruppi imprenditoriali alle spalle e non siamo organo di partito. Per continuare a fare giornalismo e a raccontare un territorio come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà a Cronache del Sannio di continuare ad informarvi. |