Una cerimonia quasi intima, limitata alle autorità, ai premiati e alla stampa e senza la presenza, a causa dell’emergenza epidemiologica, degli studenti che avrebbero potuto ascoltare e far tesoro dei racconti, di esperienza vissuta, del novello centenario Donato Spagnoletti da Molinara che questa mattina in Prefettura ha ricevuto la Medaglia d’Onore con annessa copia del foglio matricolare conservato agli atti dell’Archivio di Stato di Benevento. E’ il 27 gennaio, Giorno della Memoria, per non dimenticare la Shoah, lo sterminio degli ebrei, gli orrori dei campi di concentramento nazisti: zio Donato li ha vissuti ed è ancora qui a poter tramandare a memoria futura racconti di violenze e di barbarie inaudite. Racconti che oggi sono eredità dei figli e dei nipoti degli scomparsi Rinaldo Cavoto, Giuseppe Antonio Cocca e Antonio Luciano Piccucci, sopravvissuti anche loro alla deportazione durante la guerra e insigniti con le onorificenze consegnate ai rispettivi familiari.
Alla tradizionale cerimonia, oltre al Prefetto Carlo Torlontano, hanno preso parte il Questore Edgardo Giobbi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Germano Passafiume, il Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Ferrajolo e le fasce tricolori dei Comuni di residenza degli insigniti: il sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo, il sindaco di Sassinoro Pasqualino Cusano e il Commissario Straordinario di San Marco dei Cavoti, Mario La Montagna. Torlontano ai presenti ha evidenziato il particolare significato della celebrazione odierna: “Necessaria per trasmettere ai giovani, futuro del nostro Paese, una cultura della memoria, perché le giovani generazioni conoscano e capiscano quello che è avvenuto a seguito dell’approvazione delle leggi razziali. L’esercizio della memoria, la conoscenza di quello che è accaduto nel passato, è condizione indispensabile per evitare che tragedie cosi terribili, come il genocidio degli ebrei, possano ancora verificarsi”.
Prefetto che ha voluto fortemente la presenza di Donato Spagnoletti, 100 anni compiuti lunedì e festeggiati con un Consiglio comunale straordinario a Molinara: “Negli ultimi 21 anni il nostro Comune ne ha festeggiati 19 di centenari” ha ricordato il primo cittadino Giuseppe Addabbo nel lodarne le capacità: “Fino a pochi mesi fa guidava ancora la macchina. La sua è stata una vita semplice, una persona sempre disponibile ma che porta dentro di sé il dramma vissuto all’interno dei campi di concentramento”. Una comunità piccola quella di Molinara, ma che è sempre stata “una grande famiglia. E i nostri anziani sono un pezzo importante delle nostre tradizioni e dei nostri valori, che hanno sempre trasmesso, ma le nuove generazioni sono restie a portarli avanti. Sia da esempio affinché riflettano rispetto alla società attuale”. Lo sa bene zio Donato che con poche parole invita i giovani alla rettitudine, a ricercare le buone maniere e ricorda: lui ventenne catturato e internato per due anni, gli stracci addosso e un po’ di brodo che non saziava la ricerca disperata di cibo. E poi i compagni lasciati lungo il tribolato percorso, che non hanno avuto la fortuna di tornare dalle proprie famiglie. Un pensiero costante lo rivolgeva ai genitori e al fratello, ai quali scriveva lettere “che nemmeno sapevo se sarebbero poi arrivate”. Di seguito, le schede informative degli insigniti:
A Donato Spagnoletti, nato a Molinara il 24.01.1922 – Soldato di leva del Distretto Militare di Benevento, collocato in congedo illimitato provvisorio il 13 giugno 1941,veniva richiamato alle armi il 04.02.1942, ed assegnato al 6° Reggimento Artiglieria. Successivamente il 18.08.1942, assegnato al 6° Reggimento Artiglieria Gruppo Ippotrainato è stato destinato in Croazia. Ha partecipato dal 18.08.1942 all’ 8.09.1943 alle campagne di guerra nei Balcani, territorio della ex Jugoslavia. Catturato dalle truppe tedesche l’8.09.1943, è stato condotto in Germania. È stato collocato in congedo illimitato il 04 luglio 1946. Gli sono state conferite due Croci al Merito di Guerra, in virtù del Reggio Decreto del 14.12.1942 nr.1729, per la partecipazione alle campagne di guerra del 1942 e del 1943.
Alla memoria di Rinaldo Cavoto, nato a San Marco dei Cavoti il 02.01.1922 – Soldato di leva del Distretto Militare di Benevento, collocato in congedo illimitato provvisorio il 15 giugno 1941, veniva richiamato alle armi il 19.09.1942 ed assegnato al Reparto 133° Reggimento Artiglieria. Imbarcatosi a Brindisi il 23 giugno 1943, sbarcava a Patrasso il 24.06.1943 e veniva assegnato al XXIV° Reggimento Artiglieria. È stato catturato dai tedeschi e condotto in Germania il 09 settembre 1943. Ha partecipato alla campagna di guerra del 1943. Gli è stata conferita una Croce al Merito di Guerra, in virtù del Reggio Decreto del 14.12.1942 nr.1729. È stato autorizzato a fregiarsi del distintivo della guerra di liberazione, istituito con decreto della Presidenza della Repubblica del 17.11.1948 nr.1590.
Alla memoria di Giuseppe Antonio Cocca, nato a San Marco dei Cavoti il 14.10.1919 – Soldato di leva del Distretto Militare di Benevento, richiamato alle armi l’8.01.1941 ed assegnato al IV° Reggimento Fanteria, giungeva in territorio di guerra il 09.01.1941. Il 10.01.1942 veniva assegnato presso il II° Battaglione di Fanteria Motorizzata. Il 23.02.1942 imbarcatosi a Bari con il secondo battaglione, il 27 dello stesso mese sbarcava in Albania. Catturato dai Tedeschi l’8.09.1943 è stato condotto in Germania. Ha partecipato alle campagne di guerra del 1941 al 1942, nei Balcani – territorio della ex Jugoslavia. È stato collocato in congedo illimitato il 21 settembre 1946. Gli sono state conferite due Croci al Merito di Guerra, in virtù del Reggio Decreto del 14.12.1942 nr.1729.
Alla memoria di Antonio Luciano Piccucci, nato a Sassinoro il 13.12.1920 – Soldato di leva del Distretto Militare di Benevento, collocato in congedo illimitato il 29 aprile 1940. Veniva richiamato alle armi il 13.01.1941, ed assegnato al X° Reggimento Artiglieria. Il 19.12.1941 si è trovato in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 31.03.1942 è stato assegnato al 110° Reggimento di Artiglieria. Imbarcatosi a Brindisi il 23.06.1943 e sbarcato a Corinto il 25.06.1943, è stato assegnato al 96° Gruppo Artiglieria Costiera. Catturato dai tedeschi il 09 settembre 1943, è stato condotto in Germania. Ha partecipato alla campagna di guerra del 1943. A decorrere dal 25 settembre 1946 è stato collocato in congedo assoluto. Gli è stata conferita una Croce al Merito di Guerra, in virtù del Reggio Decreto del 14.12.1942 nr.1729.






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