Sindaco di Vitulano e immigrati, parla mons. Perego: "Ci vuole più comunicazione istituzionale"

migranti

A parlare è il direttore generale della Fondazione Migrantes, monsignor Gian Carlo Perego, riguardo la notizia del sindaco di Vitulano che si è opposto a nuovi arrivi di migranti ed ha emesso un’ordinanza che impone un blocco fisico, attraverso un cumulo di terra, dell’unica strada di accesso. Il sindaco aveva raggiunto poi un’intesa con la Prefettura sul numero dei rifugiati, diminuito da 34 a 12, così che l’ostacolo è stato rimosso. Il prefetto, però, decide di chiudere la struttura.

“Il problema vero, però, è che il passaggio da 150.000 accoglienze nei Cas e nei Cara dei richiedenti asilo agli Sprar, dove oggi sono accolti 23.000 richiedenti asilo e rifugiati, ha bisogno di tempi non brevi. Pertanto, sarebbe stato importante spiegare ai sindaci, compreso quello di Vitulano, che prima di arrivare a questo regime virtuoso è necessario che dai meno di 1.000 comuni con uno Sprar si passi a tutti gli 8.000 Comuni. Più comunicazione istituzionale, anche in questo caso, non sarebbe stata inutile, soprattutto per i richiedenti asilo che ne hanno pagato le spese e si sono sentiti rifiutati” conclude mons. Perego.

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