
Sarà intensificata la presenza delle forze dell’ordine nelle aree di maggior interesse della città con presidi fissi sui due versanti del Corso Garibaldi, a piazza Risorgimento e al Rione Libertà dopo l’elevato numero di persone che sabato sera ha affollato l’arteria pedonale del capoluogo costringendo sindaco, Questura e Prefettura di comune accordo a limitare la zona con una chiusura provvisoria. Nei festivi e pre-festivi e nei weekend dunque, postazioni delle forze dell’ordine presidieranno le aree più affollate “per scoraggiare gli assembramenti” ha detto il Prefetto Cappetta.
Proprio al Palazzo del Governo questa mattina le istituzioni si sono riunite al fine di dare nuovi indirizzi per mitigare gli assembramenti nel tentativo di limitare la crescita di un contagio in ripresa in città e in provincia. Il questore terrà un tavolo tecnico “per individuare i punti in cui creare postazioni fisse nei giorni di maggiore frequenza e nelle ore di maggior presenza delle persone. A sua volta il Comune farà ordinanza in cui si chiudono al passaggio alcune zone della città nei festivi e pre-festivi e a Carnevale” ha poi aggiunto il Prefetto di Benevento.
E proprio riguardo al Carnevale, che cade tra una settimana esatta, pone alta l’attenzione il sindaco Mastella, presente alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di questa mattina: “Farò un’ordinanza al riguardo e Martedì Grasso non ci sarà nessuna manifestazione di Carnevale perché non è assolutamente il momento. C’è una progressione incredibile del contagio e siamo la provincia più in alto in Campania. Devo garantire al massimo che non ci sia l’espansione di una violenza virale che date le varianti espone a rischio forte anche i bambini”.
Alla vigilia dell’avvio della campagna vaccinale anti-covid per gli ultraottantenni, Mastella anticipa la creazione di “una task force comunale che aiuti a compilare” i campi per aderire alla piattaforma regionale “perché molti non sanno come fare”. Un’iniziativa per sensibilizzare e aiutare gli anziani con l’adesione, anche i più scettici e refrattari alla vaccinazione perché l’obiettivo “è raggiungere l’immunità di gregge”.