Crotone – Benevento 4-1: allo “Scida” brutto tonfo della Strega
La diciottesima giornata di serie A, iniziata venerdì sera con il derby Lazio – Roma, prosegue allo “Scida” di Crotone con i padroni di casa che ospitano il Benevento. Le due squadre, entrambe provenienti dal campionato, si affrontano per la terza volta in serie A e nell’undici di casa Pereira rimpiazza lo squalificato Reca sull’out mancino del centrocampo a cinque. In attacco la coppia formata da Simy e Riviere. Nel Benevento Inzaghi conferma Improta terzino destro e con il conseguente utilizzo dal primo minuto di Dabo a centrocampo, con il burkinabé a far reparto insieme a Hetemaj e Ionita. Sulla trequarti nuova conferma per Sau, con Caprari che parte dalla panchina. La gara si sblocca subito al 4′, con Glik che nel tentativo di anticipare Simy con un colpo di testa beffa Montipò e permette l’1-0 dei padroni di casa. Al 9′ timida reazione della Strega dagli sviluppi di un angolo, ma né Tuia, né Dabo riescono a centrare la porta. All’11’ Dabo serve Lapadula che a sua volta vede l’accorrente Sau che conclude verso la porta e la retroguardia di casa si salva in angolo. Dal corner il colpo di testa di Glik è bloccato senza grossi problemi da Cordaz. Al 29′ Messias dà il via a una ripartenza, la palla arriva a Riviere, Glik prova a metterci una pezza ma di fatto serve a Simy la palla che vale il 2-0. Galvanizzato ulteriormente dalla seconda rete, il Crotone al 34′ torna a farsi vedere dalle parti di Montipò e la conclusione di Messias è deviata in angolo. Al 38′ il Benevento ha la chance per riaprirla, con Lapadula che ruba palla a Golemic e serve Insigne che conclude su Cordaz, la palla torna a Lapadula che la spedisce sul fondo. Nella circostanza Insigne si fa anche male ed è costretto a lasciare il campo a Caprari. Al 46′ Lapadula serve Sau che pesca in mezzo Hetemaj e Cordaz è provvidenziale nel negargli un gol in acrobazia che sarebbe stato bellissimo.
Nelle prime battute della ripresa il giro palla del Benevento è intenso, ma la Strega non trova sbocchi e di conseguenza non riesce ad accorciare lo svantaggio. Al 9′ Sau si fa sottrarre in modo goffo la sfera che arriva a Riviere che velocemente serve Simy che brucia sul tempo Barba e realizza il gol del 3-0. Una marcatura che di fatto chiude la gara con largo anticipo e al 20′ giunge l’ulteriore conferma di un pomeriggio da dimenticare per la Strega, con Vulic che dal limite beffa Montipò per il 4-0 degli squali calabresi. La quarta rete dei padroni di casa fa perdere le staffe a Sau che subito dopo aver lasciato il campo a Di Serio viene espulso per proteste. Con la partita da dimenticare in fretta Inzaghi concede l’ultimo quarto d’ora di gara a Caldirola e Iago Falque, entrambi appena rientrati dai rispettivi infortuni. Al 34′ Caprari prova a impensierire Cordaz con una punizione dal limite, ma il tentativo dell’esterno giallorosso fa il solletico all’estremo difensore di casa che con lo sguardo accompagna il pallone sul fondo. Al 37′ la Strega accorcia il passivo e ad andare in gol è Iago Falque che realizza la sua prima rete con la maglia giallorossa del Benevento. Il risultato di 4-1 in favore dei padroni di casa si protrae fino al triplice fischio, con la Strega che rimedia la seconda sconfitta consecutiva e nel prossimo turno affronterà il Torino al “Vigorito”. Per i padroni di casa, invece, tre punti che gli permettono di salire a quota dodici in classifica.
Tabellino
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Rispoli (35′ st Luperto) , Messias, Zanellato (39′ st Rojas), Vulic (35′ st Petriccione), Pereira (35′ st Mazzotta) ; Simy, Riviere (25′ st Eduardo). A disp.: Festa, Crespi, Cuomo, Crociata, Siligardi, Ranieri, Mignogna. All.: Giovanni Stroppa
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta (30′ st Iago Falque), Tuia (30′ st Caldirola), Glik, Barba; Dabo, Ionita (20′ st Tello), Hetemaj; Insigne (40′ pt Caprari), Sau (20′ st Di Serio); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Viola, Maggio, Foulon, Pastina. All.: Filippo Inzaghi
Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno
Assistenti: Marco Bresmes della sezione di Bergamo e Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina
IV ufficiale: Federico Dionisi della sezione dell’Aquila
Var: Luigi Nasca della sezione di Bari
Avar: Pasquale De Meo della sezione di Foggia
Marcatori: 4′ pt aut. Glik (C), 29′ pt, 9′ st Simy (C), 20′ st Vulic (C), 37′ st Iago Falque (B)
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: Ionita (B), Inzaghi (B), Barba (B), Dabo (B), Messias (C). Espulsi: 20′ st Sau per proteste (B). Angoli: 4-12. Recupero: 3′ pt, 3′ st.