Gusto Italia in tour ritorna a Benevento, al corso Garibaldi, per un weekend ricco di golosità, prodotti tipici e tradizione nel mentre che il capoluogo sannita spalanca le porte a gruppi di turisti che stamattina hanno invaso la principale arteria cittadina. Un connubio perfetto per il rilancio dell’economia locale, pronta a spezzare le catene della pandemia e ad affrontare una stagione di vera ripresa: “E’ quello che avevamo pianificato e programmato quando abbiamo approvato a inizio anno le varie manifestazioni della città per far in modo di rivitalizzare il commercio” ha commentato l’assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone a margine del taglio del nastro nei pressi di piazza Santa Sofia.
La mattinata soleggiata e il bel clima hanno fatto da cornice alla quinta tappa del tour di Gusto Italia che punta a valorizzare prodotti tipici e artigianato made in Italy alla presenza di 21 stand rappresentanti diverse regioni dello stivale. “Le nostre prospettive – afferma soddisfatto Ambrosone – sono state confermate, alla vista anche di tanti turisti in città. Abbiamo tanti eventi ancora in programma per cercare di poter ottenere il massimo e abbiamo approvato anche la delibera per le aree Zes affinché si possano determinare le condizioni di un finanziamento a fondo perduto fino a 50milioni di euro per le imprese utilizzando l’area di contrada Olivola nella speranza di poter risultare attrattivi”. Per il sindaco Clemente Mastella “è iniziata la nuova stagione con un percorso che speriamo possa stimolare un po’ di persone a venire qui e far recuperare ai commercianti quanto perduto nel periodo del covid”.
Con il primo cittadino l’occasione è propizia per parlare anche di temi strettamente attuali, a partire dai reperti di piazza Piano di Corte: “Ho parlato con Foresta e abbiamo convenuto che da un lato bisogna salvaguardare le attività del posto e al tempo stesso rendere musealmente apprezzabile e godibile esteticamente la piazza. Speriamo soltanto di avere possibilità economiche ma in realtà il Ministero dei Beni Culturali non dispone di un euro”. Mibact chiamato in causa anche per quanto riguarda il Teatro Comunale che, assicura, va verso la tanto agognata riapertura: “Inaugureremo ad agosto, spero in concomitanza con Città Spettacolo. Ho parlato ieri con Bolle ma in quel periodo è in Australia. Faremo comunque un’inaugurazione con diversi artisti ma importante sarà il recupero estetico. Certo se poi mancano i soldi la cosa non è che mi soddisfi granché: dovremo attingere in parte dal Comune, in parte dalla Provincia e in parte dalla Regione. Vedremo anche le disponibilità del Ministero dei Beni Culturali affinché ci sia una somma fissa per fare cose apprezzabili, sperando di esportare anche qualche produzione artistica locale”.
C’è poi la questione legata anche al San Vittorino e alla concessione del lotto C al Conservatorio Nicola Sala. Mastella ribadisce: “Non c’è nessun bando ancora, non discuto con vertici istituzionali che non sono corretti. Aspettiamo la nomina e poi decido con chi discutere. Seconda cosa, abbiamo un problema con le scuole, dove mandare i ragazzi. Oltre all’euforia per gli ingenti fondi ricevuti, avremo due anni e mezzo, massimo tre di lavori, quindi stiamo valutando la parte di fianco del San Vittorino che era andata al Conservatorio ma non era stata utilizzata granché. Altrimenti dovremmo fare doppi e tripli turni. La polemica con l’università? E’ sciocca, non ci dà alcun problema”.
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