
Nell’ultimo giorno in Campania sono stati scoperti 900 casi di coronavirus (+253) su 14.757 tamponi analizzati (+6316, in rialzo dopo tre giorni) e con un rapporto positivi/tampone in calo saldo al 6,09% (ieri 7,66%, l’altroieri 7,03%): è quanto emerge dal bollettino di oggi, mercoledì 16 dicembre, diramato dall’Unità di crisi regionale. Per il secondo giorno consecutivo contagi al di sotto delle mille unità.
Le guarigioni sono 2904 in un giorno (-121, in lievissimo calo rispetto a ieri) e 85.972 complessive: per il tredicesimo giorno di fila superano i nuovi positivi. I decessi sono 34: 10 deceduti nelle ultime 48 ore e 24 deceduti in precedenza ma registrati ieri, con le vittime totali che salgono a 2424. Saldo anche oggi al passivo, -2038 rispetto a ieri, quando il decremento era di 2428 unità. I contagiati attuali sono 88.204 e 86.379 (-2020) casi si trovano in isolamento domiciliare. Ricoveri ordinari in lieve calo, 1701 oggi rispetto ai 1720 di ieri (-19). Terapie intensive che crescono di una sola unità, da 123 a 124 oggi. In totale dall’inizio dell’emergenza scoperti 176.600 positivi su 1.246.562 casi testati e 1.844.893 tamponi analizzati.
VACCINI, CAMPANIA CONTRO PIANO REGIONE – “Nel corso della riunione delle Regioni con i Ministri Boccia e Speranza ed il commissario Arcuri, la Regione Campania oggi ha espresso netta contrarietà ad un Piano di attribuzione dei vaccini per la prima fase, non commisurato a criteri oggettivi di fabbisogno”: lo afferma una nota di Palazzo Santa Lucia. La Campania, infatti, ha proposto che in fase di prima ripartizione del vaccini “si tenesse conto della popolazione delle singole Regioni. Tale proposta non è stata accolta, e si sta procedendo con un Piano che prevede evidenti ed immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni. La Campania ribadisce con forza il dissenso su questo modo di procedere ed insisterà nella richiesta di commisurare il piano di attribuzione dei vaccini a criteri oggettivi, che evitino qualsiasi disparità di trattamento e deprecabili competizioni territoriali”.