Vendita Consorzio Agrario, Fai Cisl: “Lavoratori preoccupati”

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma del coordinatore Nazionali Consorzi Agrari FAI CISL Nazionale, Stefano Faiotto e del coordinatore territoriale FAI CISL Irpinia Sannio, Alfonso Iannace riguardo al Consorzio Agrario di Benevento. “Il giorno 19 c.m. presso la Sede del Consorzio Agrario Provinciale di Benevento si è tenuta l’Assemblea del Personale indetta dalla FAI – CISL con la partecipazione del Responsabile Sindacale Territoriale IrpiniaSannio Alfonso Iannace e del Coordinatore Sindacale Nazionale per i Consorzi Agrari  Stefano Faiotto,  le RSA Nicola Formichella e Colandrea Filippo.

Il personale tutto ha espresso la massima preoccupazione in ordine al Bando di Vendita dell’intera Azienda senza che vi sia stato alcun confronto diretto sull’importantissima e vitale vicenda con la Gestione Commissariale.

Ed infatti, nessun aspetto è stato mai condiviso e valutato con il Personale che invece era a conoscenza “solo” della recente volontà Commissariale di procedere alla vendita (preferibilmente dell’intera azienda) escludendo a prescindere qualsiasi altra “soluzione”.

Tra l’atro, nei pochissimi incontri con il Sindacato, dovuti ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni contrattuali e di legge, era sempre stata garantita dall’organo Commissariale una propedeutica condivisione di ogni valutazione e decisione da adottare, promesse però completamente disattese. Infatti, anche la stessa pubblicazione del bando e del relativo contenuto, sono stati appresi dal Sindacato solo attraverso gli organi di stampa.

Diversamente da quando deciso dal Commissario, il Sindacato ha da sempre fissato e palesato due imprescindibili obiettivi per la tutela del personale e dell’azienda tutta, ovvero:

  • contrarietà totale ad ogni ipotesi di spezzettamento del Consorzio. Solo un’azienda integra ed unita può continuare a garantire al territorio, ai dipendenti ed a tutto l’indotto, quell’insieme di attività e servizi indispensabili al mercato Sannita prettamente agricolo e privo di significativi diversi sbocchi commerciali;
  • contrarietà totale ad ogni ipotesi di cessione d’azienda, privilegiando – in alternativa ad una eventuale ipotesi concordataria – il fitto d’azienda, quest’ultimo, anche in grado di concedere un ulteriore momento di riflessione per garantire la prosecuzione delle attività continuando così a rispondere alle richieste del mondo agricolo e quindi, si ribadisce, del territorio. Obiettivo tra l’altro condiviso, anche dal Ministero competente l’allora MISE. Ed infatti l’attuale Gestione Commissariale aveva avuto a tal riguardo precise indicazioni dal Ministero Vigilante.

La predetta posizione del Sindacato, tra l’altro, è stata sempre condivisa con le Associazioni Professionali Agricole Provinciali (Coldiretti, C.I.A. e Confagricoltura), le quali hanno lavorato in affiancamento a tutela dell’azienda, dei lavoratori e di tutto il mondo agricolo sannita.

Il personale, pertanto, rilascia ampia delega alla FAI-CISL di interloquire con gli Organi competenti affinché vi sia la massima vigilanza sul prosieguo della vicenda a tutela del personale e dell’integrità aziendale.

A tal fine il Sindacato ribadisce che ha già provveduto a richiedere un urgentissimo incontro presso il competente Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), assicurando continuità nell’impegno a tutela degli interessi dei lavoratori e dell’azienda”.  

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