Vicenza – Benevento 2-3: Barba al fotofinish e la Strega vince
Al “Menti” di Vicenza per confermare quanto di buono offerto tre giorni fa contro la Reggina. È questa la missione della quindicesima giornata del Benevento, con Caserta che come ipotizzato in giornata conferma lo stesso undici di partenza proposto contro i calabresi e si affida quindi al tridente offensivo formato da Insigne, Lapadula e Improta. Nel 4-2-3-1 dei padroni di casa non c’è Di Pardo, con il centrocampista di proprietà della Juventus che parte dalla panchina e il tridente alle spalle di Diaw è formato da Zonta, Proia e Dalmonte. I padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi e al 7′ Dalmonte serve Ranocchia che vede respingersi il suo tentativo in angolo. Il pressing dei padroni di casa prosegue nei successivi minuti e all’11’ il tiro-cross di Dalmonte è intercettato da Barba prima di finire tra le braccia di Paleari. Al 14′ Diaw sfugge a Letizia e l’ex Cittadella conclude di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi si fa vedere finalmente il Benevento e il tentativo di sinistro di Acampora è smanacciato da Grandi. L’estremo difensore di casa si ripete al 17′, con il portiere che si oppone alla conclusione a botta sicura di Insigne. Al 20′ tornano a farsi vedere i padroni di casa e il diagonale di Zonta è bloccato in due tempi da Paleari. Il portiere giallorosso è chiamato nuovamente in causa un minuto più tardi e questa volta si oppone alla conclusione di Diaw. Al 28′ il match si sblocca e a gonfiare la rete per il Benevento è Roberto Insigne che dal limite spedisce la sfera nell’angolo dove Grandi non può arrivarci. Davvero un gran gol per l’esterno giallorosso e terzo centro in questo campionato. Al 33′ Diaw è costretto ad abbandonare il campo a causa di infortunio e al suo posto entra in campo Giacomelli. Il numero dieci biancorosso al 36′ ci prova subito con una punizione dal limite e il pallone viene respinto in angolo dalla retroguardia giallorossa. Al 41′ nuova ghiotta chance per i padroni di casa, con Bruscagin che di testa raccoglie il cross dalla destra di Giacomelli e da due passi spedisce il pallone sopra la traversa.
La ripresa si apre con un cambio a testa e per il Vicenza Di Pardo rileva Zonta. Nella Strega, invece, non c’è Letizia, dolorante negli ultimi minuti del primo tempo e al suo posto in campo c’è Masciangelo. Al 7′ l’ex Pescara crossa dalla sinistra e di testa Lapadula manda il pallone sul fondo. Al 10′ ingenuità di Brosco che ferma Lapadula in modo falloso e per Valeri non c’è nessun dubbio ad assegnare il calcio di rigore per i giallorossi. Dal dischetto si presenta lo stesso bomber italo-peruviano che spiazza Grandi e fa 2-0 per la Strega. Subito dopo si innesca un parapiglia, con i biancorossi che contestano a Lapadula di essersi rivolto ai tifosi di casa toccandosi l’orecchio e Valeri estrae il cartellino giallo allo stesso Lapadula, a Bruscagin e Giacomelli per i padroni di casa. Al 20′ la Strega ha la chance per il 3-0, con Acampora che riceve la sfera da Lapadula e l’ex Spezia da buona posizione conclude fuori. Al 23′ ottima azione personale di Giacomelli che manda in tilt la difesa giallorossa e la sua conclusione è deviata in calcio d’angolo da Vogliacco. Dagli sviluppi del corner riparte il Benevento e il tentativo di Insigne finisce sopra la traversa. Al 32′ il Vicenza la riapre: Giacomelli sfugge dalla sinistra e il suo traversone dalla sinistra è raccolto da Crecco che beffa Paleari. Un gol più che meritato per i padroni di casa, con la Strega svogliata e leziosa in questa seconda parte di gara. Al 38′ torna a farsi vedere il Benevento e la conclusione dal limite di Viviani è respinta in corner dall’ex Padella. Il pareggio del Vicenza arriva al 43′ e ancora una volta grande protagonista è Giacomelli che dalla sinistra pennella un cross per la testa di Dalmonte che realizza il gol del meritatissimo 2-2. Il pareggio produce finalmente la reazione giallorossa, con la Strega che si riversa nuovamente in avanti e al 50′ Barba realizza di testa il gol che permette alla truppa di Caserta di espugnare il “Menti”. Con questo successo il Benevento sale a quota venticinque punti, gli stessi del Monza e dell’Ascoli. Il Vicenza, invece, viene raggiunto a quota sette dal Pordenone, con i ramarri vittoriosi contro l’Alessandria per 2-0.
Tabellino
Vicenza (4-2-3-1): Grandi; Bruscagin (29′ st Alessio), Brosco, Padella, Calderoni (29′ st Crecco); Pontisso (41′ st Rigoni), Ranocchia; Zonta (1′ st Di Pardo), Proia, Dalmonte; Diaw (33′ pt Giacomelli). A disp.: Pizzignacco, Confente, Taugourdeau, Ierardi, Sandon, Paoloni. All.: Cristian Brocchi
Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (47′ st Calò), Vogliacco, Barba, Letizia (1′ st Masciangelo); Ionita, Viviani (47′ st Di Serio), Acampora (27′ st Tello); Insigne (27′ st Sau), Lapadula, Improta. A disp.: Manfredini, Basit, Vokic, Moncini, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta
Arbitro: Paolo Valeri della sezione di Roma 2
Assistenti: Alessio Berti della sezione di Prato e Daisuke Emanuele Yoshikawa della sezione di Roma 1
IV ufficiale: Tommaso Zamagni della sezione di Cesena
Var: Michael Fabbri della sezione di Ravenna
Avar: Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta
Marcatori: 28′ pt Insigne (B), 11′ st Lapadula (B), 32′ st Crecco (V), 43′ st Dalmonte (V), 50′ st Barba (B)
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Vogliacco (B), Proia (V), Bruscagin (V), Lapadula (B), Giacomelli (V), Rigoni (V). Angoli: 10-2. Recupero: 2′ pt, 3′ st
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